Under 15 sconfitta in casa, ma la piccola rimonta fa sperare

Semifinale Reazione tardiva dei ragazzi dell’Under 15 del Como nell’andata della semifinale scudetto in casa contro l’Empoli

Reazione tardiva dei ragazzi dell’Under 15 del Como nell’andata della semifinale scudetto in casa contro l’Empoli. Sotto di 4 reti, con orgoglio ne recuperano 2. Per cui serviranno 3 gol di scarto domenica prossima al ritorno per andare in finale.

Tra i pali ritorna Manzi. Non c’è invece a centrocampo Papaccioli per un problema muscolare. Dopo un tiro alto di Lebyad e una buona occasione sciupata da Piscitelli davanti al portiere passa in vantaggio l’Empoli con un diagonale di Bagordo da destra.

Manzi para su Zanaga poi per un contatto in area comasca l’arbitro fischia il rigore. Tira Bagordo, Manzi intuisce ma la palla va in rete. Un minuto dopo Zanaga colpisce la traversa. E’ il preludio del raddoppio che realizza Blini con un preciso tiro di destro.

A inizio ripresa ci provano Iacovello e Piscitelli ma su azione da corner arriva il quarto gol di testa di Antonini. Il Como accorcia le distanze con il rigore di Canneti. L’arbitro non estrae il rosso per fallo da ultimo uomo su Lebyad lanciato a rete e prima del termine arriva il secondo gol del Como con Lebyad. Amareggiato mister Paolo Volontè: «Il rigore che abbiamo subito ci ha tagliato le gambe e infatti dopo due minuti abbiamo preso il gol del 3-0. Non mi aspettavo questo calo mentale. Ma anche a inizio secondo tempo non eravamo sul pezzo. Ci siamo accesi negli ultimi 20 minuti quando abbiamo fatto gol. Bravi comunque i ragazzi a riaprire la partita. Con questo risultato ce la possiamo ancora giocare e cercheremo di ribaltare il risultato. L’Empoli comunque è una grandissima squadra con ottime individualità».

A vedere la partita alcuni tifosi del Como (c’erano gli stendardi dei Panthers) che hanno sostenuto la squadra. L’avventura della Under 15 ha stimolato la curiosità di parecchi tifosi che hanno seguito, magari anche solo a distanza, le partite degli azzurrini. Del resto ogni notizia che arriva dal settore giovanile storicamente interessa anche i tifosi della prima squadra, una tradizione radicata per la società azzurra, specialmente negli anni Ottanta ma anche dopo, al netto dei fallimenti societari.

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