Calcio Como, la terza asta si farà
Ma prima s’attendono offerte

La conferenza del giudice Mancini e del curatore fallimentare Di Michele: prima di indire il bando si verificherà l’interesse di qualche acquirente

Asta per l’acquisto del Como deserta, ma si aspetterà qualche giorno prima di indire la prossima. Stamattina in Tribunale il giudice Mancini e il curatore Di Michele hanno preso atto della mancanza di offerte per l’acquisto della società, annunciando che l’esercizio provvisorio continuerà ancora, grazie anche all’assenso fondamentale del comitato dei creditori.

Si andrà certamente ancora all’asta, ma prima di indire il bando si verificherà se qualche altra offerta arriverà. Di Michele ha spiegato che qualche persona interessata, che per vari motivi non è arrivata in tempo utile per questa asta, potrebbe manifestarsi nelle prossime ore, facendo un’offerta. Se questo accadrà, diventerà un’offerta irrevocabile: sarà poi comunque necessario indire un’asta, il Como non può essere venduto tramite trattativa privata.

«L’offerta irrevocabile diventerà la base d’asta, e avremo comunque a quel punto la certezza che, anche se l’offerta restasse unica, il Como sarà venduto».

L’offerta non potrà differire molto da quella che dovrebbe essere la prossima base d’asta, cioè circa 300.000 euro. La sensazione è che qualcosa nelle prossime ore possa muoversi, anche se ufficialmente il Como resterà senza padrone per oltre un mese ancora.

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