Calcio / Como città
Giovedì 25 Giugno 2020
Como, l’idea della società
è quella di allenarsi a luglio
Nei piani per la nuova stagione c’è anche un inizio anticipato. Intanto, le altre giocano
Tra quarantotto ore la serie C tornerà in campo: su sessanta squadre, più della metà si stanno preparando a giocare, chi per i playoff e chi per i playout. Tra queste non c’è il Como, costretto a restare a guardare e a stare fermo. Ma forse non ancora per molto.
Intanto, parte questo strano finale di stagione, a cui, dopo molte discussione e polemiche, alla fine hanno aderito quasi tutte le squadre aventi diritto. A nulla sono valsi i ricorsi di chi si opponeva alla retrocessione diretta e alle altre decisioni prese dal Consiglio federale relative ai playout: erano sei le squadre ad aver presentato le loro istanze al Collegio di garanzia, tutte sono state respinte. E dunque chi può ancora salvarsi deve farlo sul campo. Dove si deciderà anche la quarta squadra promossa.
Si parte sabato. Giornata in cui sono in programma le sfide di andata dei playout e in cui si gioca anche la finale di Coppa Italia tra Ternana e Juventus Under 23, sfida secca sul campo neutro di Cesena. Chi vince salterà la prima fase dei playoff, chi perde tornerà in campo quattro giorni dopo per cominciare la corsa verso la serie B.
I playoff cominceranno martedì 30 giugno, tranne che per le due finaliste di Coppa che giocheranno il primo luglio. E sempre il 30 giugno ci saranno le partite di ritorno dei playout, che decreteranno le sei retrocesse insieme a Gozzano, Rimini e Rieti. Nel girone del Como le sfide salvezza sono Pianese-Pergolettese, Olbia-Giana Erminio. Mentre per quanto riguarda i playoff le prime partite, gara secca, saranno Novara-Albinoleffe e Alessandria-Juve Under 23, con l’Alessandria automaticamente qualificata alla fase successiva se la Juve vincesse la Coppa.
Già sicuro di passare il primo turno è invece il Siena, per via della rinuncia dell’Arezzo. Le successive gare si giocheranno 5, 9 e 13 luglio, le semifinali il 17 e la finalissima mercoledì 22.
Ma a quel punto, mentre gli altri finiscono, il Como potrebbe ricominciare o aver già ricominciato. L’idea della società, anche se per ora resta solo un’ipotesi, è quella di provare a rimettere in campo i suoi giocatori già nel mese di luglio, quindi nell’arco di qualche settimana. Ci sono sempre da valutare i protocolli sanitari, che potrebbero anche essere modificati nel giro di un mese. Ma la società si era già detta pronta ad attuare tutto quanto necessario se la squadra avesse avuto la prospettiva dei playoff e quindi la necessità di riprendere ad allenarsi in gruppo.
E a questo punto, visto il lunghissimo stop, anche se l’inizio del prossimo campionato sarà comunque nella migliore delle ipotesi a settembre inoltrato, si sta valutando l’opportunità di non lasciare ancora troppo tempo i giocatori senza la modalità di allenamento abituale.
Il Como non fa più un allenamento vero e proprio da quasi quattro mesi, e avendo l’opportunità di farlo può far comodo sfruttare le prossime settimane, anche prima del vero e proprio ritiro precampionato.
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