Como, mese da dimenticare
Due punti in cinque partite

La squadra è dentro un tunnel e sta viaggiando più lenta persino delle formazione in fondo alla classifica

Nessuno ha fatto peggio del Como nell’ultimo mese. La classifica delle ultime cinque giornate è impietosa: tutti hanno raccolto di più, tanto o poco ma di più, dei miseri due punti dei biancazzurri, persino Giana e Pergolettese, cioè le due ultime squadre della classifica.

La Pro Vercelli, che domenica ha dilagato al Sinigaglia, dopo il Monza è la formazione che in questo stesso periodo ha fatto meglio, ma questo non giustifica nulla. Anzi, proprio il momento no del Como ne è una delle cause principali, e non viceversa.

Anche perché, paradossalmente, questo tunnel in cui si è infilato il Como da un mese a questa parte era stato invece preceduto da una delle partite migliori, e contro una delle squadre più forti: quel Como-Pontedera terminato 2-0 che resta l’ultimo momento di gioia per i tifosi. Poi un’involuzione, dapprima forse solo nel punteggio - perché ci fu la sconfitta a Carrara, ma la prova del Como a livello di gioco fu positiva -, poi anche nella qualità delle prestazioni. Il pareggio con il Lecco, con un gol preso nel finale non senza colpe, lo 0-0 in casa con la Pro Patria, la caduta di Novara, dove l’approccio alla gara fu buono salvo poi crollare appena subito il gol, e infine la pesante sconfitta di ieri. Una regressione evidente in tutto, partita dopo partita. Fino ad arrivare a essere i peggiori dell’ultimo mese.

In queste cinque gare il Como è anche la squadra con la peggiore differenza reti: solo tre gol segnati e ben otto subìti. Nessuno è andato peggio. E al momento sono tredici le squadre che hanno fatto più gol del Como, ma soprattutto è peggiorato il dato relativo ai gol subìti, che fino a qualche settimana fa era uno dei più brillanti di tutto il campionato. Adesso la difesa biancazzurra è al nono posto in fatto di rendimento. Ed è stata del resto anche la prima volta, domenica, che il Como ha preso tre gol nella stessa partita. Di peggio era successo solo in Coppa Italia, con il Renate, ma gli errori di quella partita sembravano dover restare solo un brutto ricordo.

In tutto ciò, comunque, il Como resta ancora più vicino ai playoff, che stanno solo un punto più sopra, che ai playout. E rimane ancora la migliore delle quattro neopromosse che giocano nel girone A. Un primato che deve difendere proprio domenica prossima, a Grosseto, contro la Pianese. Restano quattro partite alla fine del girone di andata, Banchini prima di domenica aveva detto che sarebbe buona cosa arrivarci a 25 punti, traguardo ancora raggiungibile. Ma che a questo punto implica almeno due vittorie nelle prossime quattro gara: trasferta con la Pianese, in casa con la Juventus Under 23, trasferta a Siena e in casa con l’Albinoleffe.n

© RIPRODUZIONE RISERVATA