Como, salta Pavia
Si cerca un campo

L’urgenza, vista l’inagibilità del Sinigaglia, è per la sfida con il Pontedera: Busto e Monza le prime scelte

Cambio di programma. Il Como non giocherà a Pavia la sua prima partita “in casa”, quella con il Pontedera domenica 4 settembre. E dove si giocherà al momento ancora non si sa. Niente da fare.

E la responsabilità non è, almeno non direttamente, del Como. Che aveva indicato nel campo di Pavia - tra l’altro già utilizzato per la Coppa Italia – la sua sede alternativa in attesa di poter giocare al Sinigaglia.

Sul Pavia pende un’istanza di fallimento, ma a differenza del Como non si è nemmeno iscritto al campionato. Ci sono perciò evidenti problemi di manutenzione del campo, e più in generale della struttura.

Erba alta, manca l’elettricità, l’impianto al momento è inagibile. Al Como non è arrivata alcuna comunicazione definitiva, ma è già certo che nulla cambierà. Né prima di domenica né a questo punto per le altre partite che il Como potrebbe rischiare di giocare in campo neutro.

Meda ha già risposto di no, si pensa ora a Busto Arsizio o a Monza. Ma ci sono anche un altro paio di ipotesi, vedi Salò o Brescia, perché questi sono gli impianti liberi domenica 4.

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