Calcio / Como città
Giovedì 04 Febbraio 2021
Como tornato in testa
E un mercato da gustare
Ha esordito Koffi, curiosità per Castillion: ecco i rinforzi per la squadra di Gattuso
La curiosità sui nuovi acquisti del Como è tutta orientata su Geoffrey Casillion, la punta arrivata dal campionato indonesiano, dal Persib Bandung, di proprietà del gruppo dell’ex presidente dell’Inter Erik Thohir.
Castillion è un uomo in più, per così dire, una specie di scommessa su un giocatore che ha 29, dunque fatto e finito, che ha giocato poco nelle ultime stagioni (anche per la pandemia) ma che aveva fatto vedere del talento, tanto che sul web girano immagini abbinate a musiche coinvolgenti, come si fa con i top. Castillion arriva da un’operazione orchestrata da Denis Wise, che conosce bene il calcio indonesiano.
Ma il vero crak del mercato di gennaio del Como potrebbe essere il ventenne Christian Koffi, che ha del talento cristallino indubbio come si è visto anche ieri sera nel debutto. Era un elemento di forza della Primavera della Fiorentina di Bigica che tanto aveva vinto due e tre anni fa, tanto da meritarsi un posto in prima squadra, almeno a livello di convocazione, seppur giovanissimo. Lo aveva pescato il ds Pantaleo Corvino, che sui giovani ha l’occhio lungo. Koffi può essere paragonato a Peli, quanto a capacità di essere devastante sulla fascia, anzi forse ancora più imprevedibile e veloce. La differenza con Peli, è che Koffi difende meno, perché non abituato a fare tutta la fascia, e forse anche per indole caratteriale che lo spinge di più all’anarchia. Se riusciranno a inquadrarlo tatticamente, Koffi potrebbe essere la carta a sorpresa di una squadra che in fase offensiva è già adesso fortissima. Una scelta in linea con la filosofia di Wise: prima di tutto il talento.Per la serie, meglio un cavallo pazzo con talento da gestire e incanalare, che un brocco da formare. Intanto sui social non mancano i dubbi su un aspetto del mercato azzurro: molti dei giocatori presi, hanno avuto problemi fisici, da Magrini a Rosseti, da Ferrari (solo condizione) a Germoni, a Bertoncini. Solo sfortuna o azzardo? Lo capiremo nelle prossime settimane.
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