Como, tutti uniti con mister Gallo
«Bravi ragazzi, possiamo fare bene»

Nonostante i problemi legali al fallimento, il Como continua lavorare sereno sul campo. La conferma arriva dall’allenatore Fabio Gallo: «La squadra non ha lacune, stanno andando tutti bene. I giocatori cominciano a parlare tutti il mio linguaggio, il concetto di calcio che voglio vedere da loro è senz’altro a un buon punto, lo stanno assimilando tutti e tutti insieme. E’ stato determinante ovviamente, e non è stato casuale perché era quello che volevamo e per cui si è lavorato, avere praticamente tutti dall’inizio. E’ chiaro che lavorare su una squadra è ben diverso che lavorare sui singoli che via via si devono inserire”.

Ora però qualche singolo da inserire non dispiacerebbe di certo al mister perché “l’unica lacuna, l’unica carenza se vogliamo chiamarla così è proprio quella di avere pochi giocatori, il che non mi consente molto di cambiare. Ma vediamo, qualcosa potrebbe ancora succedere. Intanto ci siamo sistemati bene sul secondo portiere, ed è una tranquillità in più per tutti”.

Domenica a Cesate (ore 17) con la Caronnese sarà una sorta di prova generale per il campionato, niente di molto diverso però, per forza di cose, da quello che si è visto in Coppa Italia. «Sicuramente ci sarà qualcuno dell’Arezzo che verrà a “spiarci”, ma io devo per forza di cose dare ancora un test a chi giocherà domenica. Turn over? Diciamo che la struttura base della squadra sono 13-14 giocatori, mettiamoci il fatto che in questo caso specifico ci sono Antezza e Chinellato infortunati, i conti sono presto fatti. Ciò non significa che non si possa dare un po’ di spazio anche ai giovani, ma è chiaro che io devo provare chi dovrà giocare».

Venerdì, a poche ore dal via, ci sarà una serata insieme ai tifosi. «E ne sono felicissimo. Quando il direttore me ne ha parlato siamo stati subito tutti d’accordo. Il nostro pubblico in questo momento è un grande valore aggiunto, è un’occasione importante per sentirci tutti ancora più uniti».