Como, Wise il fumantino
Ecco chi è l’uomo mercato

L’ex leggenda del Chelsea ora è il consulente tecnico della squadra azzurra

«Potrebbe scatenare una rissa in una stanza vuota». Qualcuno attribuisce la frase a Gianluca Vialli, qualcun altro ad Alex Ferguson. Il soggetto, però, è certo. Dennis Wise, leggenda del Chelsea, e ora anche consulente tecnico del Como per conto della Sent, la società proprietaria del club.

Carattere fumantino, ed è un eufemismo se si va a leggere la sua storia, ricca di aneddoti burrascosi in campo. Ma Wise ha comunque un profilo calcistico di altissimo spessore. Cinquantadue anni, nato nel centro di Londra, il Chelsea lo ingaggiò nel 1990 con una cifra record per l’epoca, 1.6 milioni di sterline. E a Stamford Bridge Wise si insediò per undici anni, diventando leader e capitano.

Un grande centrocampista, che contribuì da leader a successi importanti: Coppa delle Coppe, Supercoppa Europea, FA Cup. Ventun presenze con la Nazionale inglese, con cui partecipò agli Europei del 2000.

Lasciò il Chelsea nel 2001, l’allenatore era Claudio Ranieri, che a suo dire non lo faceva giocare abbastanza. Proseguì la carriera nel Leicester, quindi Millwall, Southampton, Coventry City. Fino al ritiro nel 2006, a 40 anni. Nel Millwall però era già cominciata la sua carriera successiva, era allenatore-giocatore, arrivando tra l’altro a una finale di FA Cup nel 2004. E il suo doppio ruolo proseguì nel Southampton. È stato poi allenatore dello Swindon Town e del Leeds, nonché ds al Newcastle.

Lavora per la Sent, come consulente tecnico. Non sarà quindi a tempo pieno sul Como ma avrà un ruolo di supervisione e di scouting. È già stato al Sinigaglia in questi ultimi mesi a osservare la squadra: nelle decisioni tecniche quindi peserà anche il suo parere.

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