Dettagli sul sintetico (che non si fa)
Ma avremo un prato alla Wembley

I particolari della struttura: rialzato di 22 cm. rispetto al terreno attuale. Ma intanto la società sta lavorando al piano B: profondo restyling al terreno del Sinigaglia.

Sintetico sì o sintetico no? Sintetico no. Ma il progetto è lì, pronto a partire. Anzi, bloccato sul più bello. Messo a punto su carta millimetrata dallo staff dell’ing. Pierluigi Marzorati. Solo che si è stoppato sul più bello. Cosa prevede nel dettaglio il progetto? Ci sono alcune curiosità. Per esempio, il fatto che si dovrebbe intervenire su tre angoli su quattro del perimetro dell’area, in corrispondenza delle giunture tra le barriere dietro le porte e quelle parallele alle linee laterali. Su tre angoli (in corrispondenza delle bandierine del calcio d’angolo) bisogna cambiare l’incrocio tra le barriere, creando lo spazio per le angolature del terreno. Che è più lungo. Non come dimensioni del campo di gioco ma per le dimensioni del campo per destinazione, causa anche irrigatori.

A cosa serve l’irrigazione per il sintetico che ha il prato di plastica? A bagnare i fili artificiali in caso di sole permanente, che sono capaci di ustionare o urticare in caso di scivolata, e tenere morbidi i materiali. Altra curiosità: il campo in sintetico sarebbe più alto. Di 22 cm. per la precisione. Per il posizionamento del materiale sottostante e della vasca drenante per la raccolta dell’acqua. Chi si ricorda del campo a schiena d’asino dei tempi in cui il manto del Sinigaglia era perfetto? Ecco, anche il sintetico sarà (sarebbe) a schiena d’asino, anzi avrebbe anche una leggera pendenza longitudinale per consentire un drenaggio perfetto. Di tutto questo, però, ci occuperemo al più presto tra un anno.

Il Como ha deciso di soprassedere, di non affrontare un agosto di corsa per avere la posa nel minor tempo possibile (Italgreen o Limonta ancora in corsa per la realizzazione). I tifosi ieri chiedevano spasmosdicamente una reazione del Ceo Michael Gandler alla presa di posizione del Comune, che addossava alla società la volontà di non firmare. Ebbene, da viale Sinigaglia arrivano segnali di distensione (anche se Gandler non parla). Posizione morbida, adesso che non c’è più fretta (particolare che viene spesso ripetuto in società): le parti ri-incontreranno di nuovo per limare le incomprensioni. Si potrà dare la concessione senza sintetico? Al Como sono convinti assolutamente di sì, perché il Comune sarebbe tutelato da un contratto che obbliga il Como a posare il campo nuovo. Nel frattempo anche i documenti che dovevamo andare alla soprintendenza sono stati bloccati: il parere non serve più. E poi, soprattutto, un’ultima cosa: si sta programmando un importante restyling del prato del Sinigaglia. Non il solito intervento dell’ultima ora, efficace sono per poche settimane. Ma un intervento invasivo. Definitivo. Non avremo il sintetico, ma forse un prato alla Wembley. Per la gioia di Denis Wise.

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