Diana: «Complimenti al Como
Ma il nostro successo ci sta»

Il tecnico del Renate: «Gli azzurri sono una squadra costruita per stare più in alto e ci starà presto»

«Faccio i complimenti al Como. Secondo me darà fastidio. È una squadra costruita per stare più in alto e ci starà presto».

Aimo Diana, mister del Renate vincitore ieri pomeriggio contro il Como, parte dal valore degli avversari per elogiare i suoi ragazzi. «Al di là del Como – spiega - l’importante è che la mia squadra abbia saputo ribaltare la partita con i suoi tempi, con la sua fisicità. Alla fine del primo tempo mi sono ripromesso di non prendere il secondo gol. Sapevo che se non lo avessimo preso, nella ripresa ci sarebbe stata la possibilità di trovare il pareggio e, perché no, provare anche a vincere».

Così è stato e, seppur sul finire della gara, il secondo gol di Maritato ha ribaltato un pareggio che sembrava scritto. Sugli episodi, Diana ha la sua personale valutazione da proporre: «E’ stata sicuramente una partita difficile. L’errore dell’arbitro ci sta, a volte a favore, a volte contro. Non credo, però, siano stati così clamorosi da falsare la gara».

L’espulsione di Miracoli, a suo dire, poteva starci. «Ci poteva stare il giallo, così come ci poteva stare il rosso. Il mio giocatore, del resto, era in netto anticipo. L’arbitro era lì a un metro e ha deciso così», analizza.

Il rosso, peraltro, non è stato l’unico punto oggetto d’attenzione: «Il rigore per noi era nettissimo e ce ne potevano stare altri due o tre. Sul gol del Como, ho un forte dubbio», conclude.n 

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