È stato il simbolo della rinascita della Guanzatese, che tra il 2015 e il 2017 vinse due campionati risalendo così dalla Seconda categoria sino alla Promozione, scrivendo una delle pagine più belle della storia recente del calcio dilettanti comasco. Stiamo parlando di Sergio Gerosa, centrocampista classe ’78 che proprio a Guanzate ha speso da autentico leader gli ultimi anni di una lunga carriera da calciatore dilettante.
«Io venivo dalla delusione patita ai playoff con il Lora Lipomo, era il 2014 e pensavo di smettere, quando ricevetti la visita del presidente Angelo Dubini – ricorda Gerosa – che mi chiese di continuare a giocare e dargli una mano nella costruzione della squadra. Ci pensai un giorno e poi accettai, così iniziò la mia avventura alla Guanzatese». Guanzatese che veniva da tre stagioni di delusione in Seconda categoria, dopo la retrocessione del 2011 per una società che solo pochi anni prima aveva toccato con mano anche la serie D: «Il gruppo si amalgamò bene, ci fu una buona unione tra i giocatori della vecchia guardia come Miscellini, Colombo, Locatelli e Lamanna e quelli che arrivarono con me, ricordo Di Marco, Spotti, Brambilla e Sarra, solo per citarne qualcuno – continua Gerosa –; il primo anno la vittoria fu netta nonostante un Castello competitivo. Di quella stagione ci tengo a ricordare anche la figura del dg Gianfranco Rotundo».
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