Gravina da Tavecchio
«Uniti per ripartire»

«Con i suoi sacrifici, il calcio ha dato speranza al Paese nel momento più difficile dal dopo guerra ad oggi»

Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha fatto visita al Comitato Regionale Lombardia, dove è stato accolto da tutto il Consiglio direttivo e dai delegati provinciali. Un incontro nel quale si è parlato e trattato di molteplici temi legati alla ripresa dell’attività del post pandemia: dal decentramento amministrativo, al rapporto sinergico con la Figc, alle criticità della riforma dello sport voluta dall’ex ministro Spadafora, alla richiesta di maggior formazione, fino alla riforma del sistema premiale dei settori giovanili.

«Con i suoi sacrifici, il calcio ha dato speranza al Paese nel momento più difficile dal dopo guerra ad oggi – ha detto il presidente federale Gravina rivolgendosi ai rappresentanti del calcio lombardo – la vostra presenza sul territorio è stata fondamentale. Anche per questo sto visitando tutti i territori per rappresentare la vicinanza della Federazione al calcio di provincia, per conoscere tutte le difficoltà e recepire suggerimenti utili per la riforma del sistema nel suo complesso».

Da ex presidente federale, Carlo Tavecchio ha riconosciuto le motivazioni della scelta di Gravina nell’aprire un dialogo diretto con i rappresentanti del calcio territoriale: «In un momento di crisi così profonda, la Figc è un punto di riferimento fondamentale per il calcio di base – il commentato di Tavecchio, che ha inoltre aggiunto -: è un onore accogliere il presidente federale in Lombardia, la decisione di Gravina di visitare tutte le regioni rappresenta un atto di stile ed eleganza istituzionale che avvicina la Figc ai territori. Le problematiche che attanagliano le società dilettantistiche sono tante, per questo è fondamentale avere al fianco la Federazione».

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