Il Como preallerta i giocatori
Il raduno sarà entro agosto

La società al lavoro per la data della ripresa degli allenamenti: probabilmente il 27 luglio

Il Como potrebbe tornare sul campo, ad allenarsi, tra una decina di giorni. L’idea è questa, anche se la data ancora non è stata fissata ufficialmente. Il programma di massima prevede un paio di settimane di allenamento a Como, quindi qualche giorno di stacco, e poi il ritiro ufficiale con le consuete tre settimane.

La stagione, sportivamente parlando, comincerà il primo settembre. E prima di quella data non si possono neppure depositare i nuovi contratti. Ma è chiaro, e sarà così per tutti, che il mercato di fatto comincerà prima, ed è comunque già possibile stipulare contratti preliminari.

E far allenare i nuovi giocatori con il consenso delle società di appartenenza. Se il campionato comincerà, come anticipato dal presidente della C Francesco Ghirelli, il 27 settembre – data non ancora ufficiale ma a questo punto altamente probabile – ci sarà dunque tutto il tempo per arrivare preparati.

In ogni caso, il Como ha intenzione di far tornare al lavoro i suoi giocatori prima della fine di questo mese, indipendentemente dai nuovi arrivi. E la data possibile sembra essere quella di lunedì 27 luglio. Non un ritiro, ma una ripresa che diventa indispensabile dopo un periodo di stop così lungo. In cui i giocatori hanno sì lavorato ,ma in maniera individuale e dunque molto limitata.

In questi giorni, ormai da qualche settimana, la squadra è in vacanza. Uno stacco diventato ufficiale praticamente da quando si è saputo che non ci sarebbe stata neppure la possibilità di ambire a un posto nei playoff. Qualcuno aveva proseguito con l’allenamento individuale, ma in questo periodo i giocatori sono ufficialmente in ferie. Così come il mister e il resto dello staff.

Ma tutti sono stati preallertati, e ora si attende solo la chiamata della società. Che ancora non è arrivata perchè si sta valutando l’evolversi delle procedure. I protocolli sanitari al momento non sono ancora modificati, con la necessità di effettuare il tampone ogni quattro giorni oltre a tutte le varie procedure di sanificazione e quant’altro. Solo se si avrà il sentore di qualche cambiamento imminente la ripresa potrebbe slittare di qualche giorno, ma non più tardi dei primi di agosto.

Altrimenti si inizierà comunque, adeguandosi alla situazione. Cosa che del resto il Como sarebbe stato in grado di fare se avesse dovuto giocare i playoff.

La prima tranche di lavoro sarà a Como: se sarà agibile, se non saranno cominciati i lavori di rifacimento del campo - la cui data d’inizio è ancora incerta -, si utilizzerà il Sinigaglia, altrimenti si lavorerà altrove.

Per quanto riguarda invece le tre settimane di ritiro vero e proprio, che a questo punto cominceranno nella seconda metà di agosto, è praticamente certo che si ritorni ad Arona, all’hotel Concorde, dove il Como ha già effettuato gli ultimi tre ritiri, quelli della serie D e quello dell’anno scorso.

Una sede che ha soddisfatto anche questa dirigenza e che ha l’approvazione anche di mister Banchini.

Tra poco, dunque, tutto tornerà alla normalità, per la squadra. Resta la grande incertezza sul pubblico, e di conseguenza sulla possibile campagna abbonamenti. È davvero ancora molto difficile dire se il campionato potrà ricominciare con i tifosi sugli spalti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA