Il Fenegrò ha qualche problema
Ma sta per ritrovare il suo campo
Il pareggio con il Mariano conferma le recenti difficoltà. Dopo i cinghiali e l’esilio a Rovello, il terreno di gioco disponibile a breve.
Il Fenegrò, dopo il pareggio contro il Mariano, si interroga e ancora non sa darsi troppe risposte. Doveva essere una delle regine del campionato, certamente lecito attendersi la squadra in pianta stabile in zona playoff del girone A di Eccellenza. Ma la squadra va a singhiozzo e, con l’attenuante di aver già affrontato praticamente tutte le “big” e quasi sempre fuori casa, colpisce il dato dei gol subìti, ben 14 in sette partite di campionato.
Ad aggiungere problemi, l’invasione dei cinghiali nella notte tra venerdì e sabato che ha devastato il campo di casa: il manto erboso verrà rizollato a giorni, la squadra tornerà a giocare sul proprio campo - dopo l’esilio temporaneo a Rovello Porro - già dalla prossima sfida in casa, il 4 novembre contro il Verbano, mentre Juniores e Allievi potrebbero farvi ritorno già sabato se le operazioni inizieranno subito, come previsto dalla società.
Mister Simone Broccanello, alla sua seconda stagione sulla panchina dei comaschi, sta cercando di trovare un rimedio. E anche la sua posizione non sembra solidissima: «Si può pensare che la nostra sia una formazione votata all’attacco e che quindi concede qualcosa. Magari fosse così: ho provato a cambiare modulo, ma abbiamo preso gol comunque. Il problema è che finora abbiamo letteralmente regalato dei gol, come domenica contro il Mariano».
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