La B truccata, ma per Como
non cambia nulla

Scoppia il caso delle partite truccate dalla camorra due anni fa , ma è difficile che possa esserci un vantaggio per la squadra azzurra

Calcioscommesse, ancora. L’ennesimo scandalo è stato scoperchiato in queste ultime ore, e c’è di mezzo la serie B. Quella della stagione 2013-14, due campionati fa.

Le partite in oggetto sono Modena-Avellino 1-0 del 17 maggio 2014, dove risultano indagati i fratelli Umberto e Antonio Accurso e gli ex calciatori Luca Pini, Francesco Millesi e Maurizio Peccaresi. La seconda gara è Avellino-Reggina 3-0 del 25 maggio2014. Qui risultano indagati il boss Antonio Accurso e gli ex calciatori Luca Pini e Francesco Millesi oltre ad Armando Izzo, oggi difensore del Genoa, nipote del fondatore del clan sotto indagine.

Fra gli arrestati ci sono anche gli ex giocatori Pini e Millesi che si trovano ai domiciliari. Mentre Izzo al momento è soltanto indagato. Sulla vicenda anche la Figc ha annunciato l’apertura di un’inchiesta, potrebbero esserci quindi anche risvolti sportivi e non solo penali.

Ma il Como può essere in qualche modo interessato dagli effetti di questa vicenda? Difficile che possa accadere, anche se le indagini sono ancora in corso e potrebbero portare alla luce altri episodi. Questa specifica questione sembra al momento strettamente collegata all’ambiente dell’Avellino, oltre che a un campionato in cui il Como non c’era. Per quanto riguarda le possibili conseguenze, bisognerà innanzitutto capire che tipo di responsabilità possa essere attribuita alle società, al di là dei singoli giocatori. L’Avellino avrebbe già annunciato che si costituirà contro suoi giocatori eventualmente coinvolti. In ogni caso, eventuali penalizzazioni devono essere “afflittive”. Nell’ipotesi più estrema, tempi di chiusura dell’indagine permettendo, l’Avellino potrebbe quindi rischiare una retrocessione all’ultimo posto, il che non salverebbe comunque il Como. Potrebbe esserci di mezzo anche il Modena, ammesso che se ne dimostri in qualche modo la responsabilità. Ma essendo comunque già retrocesso, un’eventuale pena riguarderebbe nel caso una penalizzazione in Lega Pro l’anno prossimo.

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