La fidejussione del Como?
La risposta solo domattina

Un’altra giornata di grandi manovre tra banche e assicurazioni. Ma non c’è ancora il “sì”.

Un altro giorno è ormai passato. Ma dalla “sala parto” azzurra, nessuna buona novella. Tante piccole notizie, indiscrezioni, sensazioni, a tratti anche positive, ma che non fanno quella definitiva: il responso sulla legittimità della fidejussione del Como per l’iscrizione alla serie C non è ancora arrivato. E la tensione sale.

E dire che la giornata era cominciata bene. In mattinata era stata messa a punto la strategia per reagire al nulla di fatto del giorno prima quando le fidejussioni assicurative progettate erano state tutte bocciate. Prima di optare per la fidejussione di tipo bancario (più onerosa per i soci), questa mattina il gruppo dirigente aveva trovato la soluzione: affidarsi allo stesso gruppo assicurativo cui si è affidato l’Avellino nella seconda operazione fidejussoria andata a segno.

Si tratta, della compagnia assicurativa Groupama (molto affidabile, come confermano da Avellino) che si interfaccia spesso con la Lega Calcio.

Ma la risposta che doveva arrivare entro il tardo pomeriggio, non è arrivata. I tempi si sono allungati sino alle 8.30 di domani mattina.

Tutto è pronto. Anche se in serata è circolata la voce, tutta da verificare, di un Nicastro freddino sul tipo di operazione.

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