La ripartenza del Como
Spazio alle forze fresche

Tutti concentrati per cancellare il derby: Koffi, Arrigoni, Castillion, Allievi pronti a entrare

Rialzarsi subito. Questo è l’imperativo del Como dopo il derby. Subito e definitivamente, bisognerebbe aggiungere. Perchè nelle undici giornate con Gattuso in panchina sono arrivate due sole sconfitte, contro le tre nelle dodici partite con Banchini. Ma sono arrivate vicinissime, nel giro di una settimana.

Il Como di quest’anno ha sempre saputo reagire bene alle cadute, Lo ha dimostrato del resto non più tardi della settimana scorsa, con la grande partite contro la Juve seguita alla sconfitta di Pistoia. E lo ha fatto sempre, anche dopo le cadute precedenti. Al ko nel derby di andata aveva risposto con una bella reazione a Lucca, vincendo per 2-3. Alla pessima prova a Gorgonzola con la Giana, seconda sconfitta della stagione, era seguita una convincente vittoria tre giorni dopo nel recupero con la Juve. E persino nel momento più difficile, quando ancora parte della squadra non era disponibile per i postumi del Covid, alla sconfitta casalinga con la Pro Vercelli si era reagito subito, pochi giorni dopo, battendo in casa la Pro Patria. Insomma, lo spirito e le capacità di reazione hanno sempre animato questo Como, anche nei frangenti più duri.

Adesso serve pure, però, ritrovare la strada per una serie positiva importante, meno legata ai possibili alti e bassi di condizione, fisica e mentale. E dunque possono essere importanti anche le forze più fresche e la sostanziosa panchina di cui Gattuso dispone. In difesa si è ripreso Bertoncini, e c’è il nuovo arrivato Allievi, alternative che possono dare fiato a Crescenzi e Solini quando è necessario, e c’è comunque Toninelli. Coperta forse un po’ più corta per gli esterni difensivi, ma un’alternativa valida a destra è sicuramente Bovolon, in attesa che per la fascia sinistra si riprenda Germoni. In mezzo al campo giocano sempre H’Maidat e Bellemo, fondamentali e protagonisti di prove eccellenti, ma dai loro giustificabili momenti di stanchezza può dipendere molto. Le alternative sono Arrigoni e Bellemo, sicuramente giocatori con caratteristiche diverse, ma entrambi possono garantire dinamismo e solidità, specie quando le partite richiedono più forza. In alcune situazioni, peraltro, Gattuso aveva provato a gara in corso una sorta di centrocampo a tre.

Sul fronte offensivo le scelte sono tante, al di là di chi gioca abitualmente. Ferrari ha dimostrato di stare meglio e di vedere decisamente di più la porta, c’è Walker che è stato disturbato da un infortunio nelle scorse settimane ma quando era stato impiegato si era mosso bene, c’è Rosseti che per ora ha fatto poco ma è un giocatore che a Jack piace. E ci sono le novità, il talentuoso Koffi da cui ci si può attendere estro e qualità, Daniels più potente, c’è anche Castillion che potrebbe sorprendere. Il cammino del Como dovrà passare sicuramente anche attraverso un impiego intelligente di tutte queste risorse, perchè di forze ne servono ancora tantissime. E da subito.

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