«L’Acf Como non molla
Per inseguire la serie A»

La B ormai è ufficiale. Olivadese: «Maggiore visibilità e un settore giovanile importante».

«Manca ancora la ratifica ufficiale della Figc, ma quello che è emerso dal Consiglio Direttivo della Lnd non può che soddisfarci». Il team manager dell’Acf Como, Giuseppe Olivadese, non nasconde la soddisfazione per l’ormai prossimo approdo in serie B.

«Abbiamo chiuso il campionato di C con sei punti di vantaggio sulla prima inseguitrice - continua - e non siamo mai stati secondi in classifica, credo che per quello che abbiamo fatto vedere sul campo sia giusto essere premiati. Stiamo già programmando la prossima stagione: non c’è ancora l’ufficialità vera e propria, ma ciò che si è delineato ci ha già permesso un inizio di pianificazione, soprattutto per quanto riguarda le mosse di mercato, e sicuramente aggiungeremo alcune giocatrici alla rosa».

La promozione è considerata indispensabile, anche per quanto riguarda il progetto iniziale della società, che prevedeva il raggiungimento della serie A in tre anni: «Chiaramente, giocare in una categoria come la B ci porterebbe una maggiore visibilità e ripagherebbe gli sponsor che ci hanno aiutato da subito, permettendoci di attirarne di nuovi per avere ulteriori risorse. Il nostro obiettivo sarà quello di presentarci da subito competitivi, con lo scopo di lottare per la promozione e provare almeno a centrare i playoff».

Nonostante le vicende che hanno colpito la società a inizio quarantena, con il presidente Verga allontanatosi momentaneamente e con il ritorno della gestione Taroni per sistemare alcune situazioni pregresse, il progetto rimane, come confermato dallo stesso Olivadese: «Ci stiamo già muovendo per tutelarci legalmente, ma continueremo a esistere e a perseguire i nostri obiettivi. Abbiamo un settore giovanile importante, con più di ottanta ragazze, e una prima squadra con uno staff di livello e giocatrici che ci invidiano da categorie superiori. Tra di noi ci sono stima e fiducia, come ha sottolineato questa quarantena in cui ci siamo sentiti tutti i giorni tra membri dello staff, con il mister che ha continuato a fornire gli allenamenti alle ragazze e come ha dimostrato la partecipazione alle videochiamate di squadra».

Per quanto riguarda la ripresa c’è una speranza: «Con la promozione in B, passeremmo sotto l’egida della Figc e, a quel punto, crediamo di poter essere maggiormente tutelati. Si parla di una ripresa nel 2021, ma speriamo di poter tornare a giocare prima dei campionati che fanno riferimento alla Lnd».

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