Lamanna, nuova occasione
Il Genoa torna nelle sue mani

Terzo infortunio grave in carriera per il portiere del Genoa, Mattia Perin, il secondo al ginocchio.

La diagnosi per il numero uno di Latina, confermata dallo staff medico del club ligure, è impietosa: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, mentre la scorsa primavera – saltò per questo motivo Euro 2016 - l’infortunio riguardò il destro. E, per la terza volta, a “beneficiarne” è il suo vice comasco Eugenio Lamanna.

Ventisette anni, alla sua terza stagione al Genoa, il portiere è ormai abituato a sostituire, egregiamente, Perin. Domenica è subentrato al 9’ del primo tempo allo sfortunato collega, in un remake del suo esordio in serie A, avvenuto due anni fa, il 14 dicembre del 2014 proprio contro la Roma. Lamanna, in quell’occasione, entrò in campo dopo l’espulsione di Perin e bagnò immediatamente il suo debutto nella massima serie con una rigore parato a Ljajic. In quella stagione mise insieme 8 presenze, 13 l’anno scorso, mentre quest’anno è a 4, dopo aver iniziato la stagione in attesa del recupero di Perin.

Ora, questo nuovo stop, potrebbe regalare altri gettoni di presenza al bravo Eugenio da Villa Guardia: cresciuto calcisticamente nell’Ardisci e Spera, è passato al Como in serie D nel 2006/07, bruciando le tappe e diventando, sotto le cure di Simone Braglia – a quei tempi preparatore dei portieri degli azzurri - titolare della prima squadra che conquistò, con Ninni Corda, la promozione in Seconda divisione nel 2008.