Luvumbo, talento africano
per l’attacco del Como

Quasi fatta per l’ingaggio dell’angolano del Cagliari. Sempre calda la pista Cerri

Dite tutto, ma non che è un mercato banale. Il Como ha quasi messo le mani su Zito Luvumbo (Zito Andrè Sebastiao Luvumbo il nome completo), uno dei più brillanti talenti del calcio angolano. Ha 19 anni e dallo scorso settembre è un calciatore del Cagliari che gli ha fatto firmare un contratto quiquennale.

Il Cagliari è riuscito là dove Manchester United e West Ham non erano riusciti: strapparlo al calcio africano e portarlo in Europa. Il Guardian lo ha inserito nei migliori talenti del 2019, ma soprattutto a 19 anni Zito ha già collezionato due presenze con la nazionale maggiore del suo paese, e non in amichevoli, ma in partite valevoli per la qualificazione al mondiale 2022.

Nel Cagliari non ha mai trovato spazio, e dunque la società sarda ha ritenuto di darlo in prestito perché possa fare esperienza nel calcio italiano in serie B, in attesa di riaverlo. Il fatto che ci sia una trattativa con il Cagliari, fa intendere che quella per l’attaccante Cerri non sia morta. Anche se le due trattative sono separate.

Luvumbo è un attaccante esterno, e tra le sue caratteristiche c’è quella di saper giocare sulle due fasce (forse meglio la destra), ma di sapersi accentrare e concludere. Una delle caratteristiche che cerca lo staff del Como. Luvumbo è cresciuto nel Primeiro de Agosto, squadra di Luanda (la capitale angolana) presto aggregato alla prima squadra.

ha vinto la Girabola, il campionato nazionale e con un gol e un rigore procurato è protagonista nella vittoria per 2-1 contro il Clube Desportivo Huíla nella finale della Taça de Angola, la coppa nazionale, ottenendo così i suoi primi due trofei da professionista a pochi mesi di distanza dal debutto. Nel 2018, Zito è entrato a far parte della nazionale Under-17 eletto miglior giocatore della Cosafa Cup di quell’anno.

L’anno successivo, sempre con l’Under-17, disputa in aprile la Coppa d’Africa di categoria, in cui segna il gol decisivo nella finalina. In seguito Luvumbo è entrato nel giro della Nazionale maggiore e il 6 settembre 2019 ha esordito contro il Gambia nell’incontro di qualificazione per i Mondiali 2022, vinto 1-0, subentrando nel finale. Nel match di ritorno, giocatosi quattro giorni dopo, ha collezionato la seconda presenza, sempre partendo dalla panchina.

Le sue caratteristiche tecniche ed atletiche lo rendono un calciatore capace di interpretare più ruoli. Non solo esterno di tridente d’attacco, Zito Luvumbo infatti può agire anche in un 4-2-3-1 o in altre soluzioni, vestendo anche i panni di trequartista. Quest’anno un infortunio alla coscia lo ha tenuto fermo ai box da fine ottobre a metà febbraio.

Non ha giocato in prima squadra ma lo ha fatto in Primavera. Ha esordito 17 febbraio, contro la Roma: in tutto ha totalizzato sedici presenze tra campionato e Coppa Italia di categoria, mettendo a segno anche tre gol. Superata una stagione difficile tra adattamento ed infortunio, punta a trovare una prima consacrazione italiana l’anno prossimo. Potrebbe essere proprio a Como, in serie B.

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