Era stato annunciato come obiettivo praticamente certo non più tardi di venerdì, nel corso della presentazione degli ultimi arrivi. Il terzino sinistro, quel ruolo che il Como aveva già messo in programma sin dall’inizio del mercato di gennaio. Nomi e cognomi, ipotesi e semi certezze, situazioni legate anche ad altri possibili affari - come il possibile passaggio di Ganz alla Juve - e circostanze accessorie. Dalla fascia sinistra se ne è andato anche un giocatore come Jakimovski, che terzino di ruolo non è ma che in parte poteva sopperire al ruolo, dopo che già sin dall’inizio del mercato era stato messo sulla lista dei partenti Garcia Tena, il giocatore che ha occupato quel ruolo nei primi mesi della stagione. Da quella parte della difesa ora sta giocando Marconi, che è comunque una soluzione adattata. È arrivato Kukoc, per ora poco valutabile e soprattutto, anche lui, dotato di caratteristiche più da uomo di spinta che da vero e proprio difensore.
Qualche idea concreta c’è stata, e ancora c’è, anche se null’altro è trapelato. Ma a questo punto la sensazione è che il mercato del Como potrebbe anche fermarsi qui, lasciando la squadra così com’è. Nonostante anche lo stesso Festa avesse fatto capire che il terzino sinistro gli sarebbe servito. Vero anche, però, che ora tra le tante valutazioni c’è da fare anche quella sul numero di partite che restano a disposizione. Che richiedono una valutazione ancora più accurata sugli investimenti.
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