Ora Orsenigo va all’asta
Ma il Como non lo vuole

C’è una data (14 novembre) e un prezzo (1,8 milioni) per quello che è sempre stato il centro sportivo degli azzurri

Adesso c’è una data. E un prezzo. Indicazioni che serviranno per acquistare il centro sportivo di Orsenigo. La casa del Como che probabilmente, però, diventerà qualcosa d’altro. Nelle mani di qualcun altro.

Il tribunale di Como ha pubblicato nelle scorse ore il bando d’asta del centro. Che risulta in vendita nell’ambito della liquidazione del patrimonio della S3C, la società che risultava proprietaria del Como nel momento del fallimento del club.

Da oltre un anno il Centro è inutilizzato, e non è certamente in buone condizioni. Nè i campi, né la palazzina. Il Como attuale ha acquisito i beni mobili e gli arredi, ma la struttura non era acquistabile. E ora chi la vorrà dovrà concorrere all’asta.

La data fissata è tra un paio di mesi, i 14 novembre. Il prezzo del centro è stato stimato in 1.884.000 euro, l’offerta minima per partecipare è di 1.413.000 euro, con rilanci minimi di 50.000 euro. A occuparsene sarà il giudice Alessandro Petronzi, curatore la dottoressa Giulia Pusterla.

Dunque, un esborso importante. E il Como attuale non sembra interessato a farsene carico, come spiega Roberto Felleca. «Al momento dobbiamo dire di no. Anche perchè la struttura è in brutte condizioni, e per sistemarla servirebbe un altro grosso investimento. Avevamo pensato di poter ragionare magari su un comodato d’uso, su un affitto. Ma al momento non è possibile. E per noi ora le priorità sono altre. Ci si potrebbe ragionare soltanto se il prezzo si abbassasse, quindi vedremo cosa accadrà all’asta. Per ora, con queste condizioni, non è una strada che ci interessa percorrere».

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