Ricordate l’Erbese grandi firme?
«Fu una cavalcata favolosa»

Ripercorriamo gli anni del grande salto della storica società

Fu un biennio davvero magico quello targato Erbese tra il 2013 e il 2015. La storica società di Erba tornò infatti dopo una ventina d’anni sulla scena del calcio dilettantistico nell’estate 2013 e lo fece in grande stile, con una doppia promozione dalla Terza alla Prima categoria al termine di due campionati vinti in maniera indiscutibile.

La squadra allenata in entrambe le stagioni da Paolo Peducci dominò il primo anno il campionato di Terza categoria, vincendolo con 74 punti (e due sole sconfitte, una peraltro a torneo già vinto) e con undici lunghezze sulla Giovanile Canzese seconda, e si ripetè l’anno dopo quando, inserita nel complicato girone sondriese di Seconda categoria (e con l’aggiunta di alcune squadre di Lecco) si impose di misura con tre punti di vantaggio sul Molteno.

Era un’Erbese di grandi nomi, quella messa in piedi in quelle due stagioni dai due ds, Silvano Pirovano e Giulio Peverelli. «Ricordo che c’era un bel progetto per riportare in alto il calcio a Erba. Scelsi personalmente Peducci come allenatore, era già stato con me nella vecchia Erbese come capitano, molti anni prima. Nella prima stagione avevamo una squadra fortissima per la Terza categoria – racconta proprio Pirovano, oggi ancora ds ma all’Arcellasco – e dominammo il campionato. Fu più faticoso vincere l’anno seguente, soprattutto dopo alcune sconfitte nelle lunghe trasferte in Valtellina. Resta comunque un bel ricordo di quelle due annate, vincere è sempre bello dappertutto».

Nell’anno della Seconda categoria come detto la vittoria fu molto più difficile da ottenere, come ricorda lo stesso Pirovano: «A tre gare dalla fine perdemmo un recupero con i nostri principali rivali del Molteno, ma poi fummo bravi a riprenderci vincendo le ultime due gare, contro Valmalenco e Grosio, per festeggiare davanti ai nostri tifosi. È stata una bella esperienza, ci tengo a ricordare in particolar modo il nome di Giulio Peverelli, che di fatto faceva il ds con me: inaugurammo un nuovo modo di fare calcio, con il “doppio ds” che oggi abbiamo in voga anche all’Arcellasco».

Dopo due stagioni di successi Pirovano lasciò l’Erbese insieme a gran parte della dirigenza, la squadra giocò due campionati di Prima categoria prima di chiudere l’attività: «Dopo quei due anni ho sentito che era finito un ciclo e preferii concludere lì quell’esperienza», conclude Pirovano. Un’esperienza comunque molto bella in una squadra davvero competitiva: non si possono dimenticare nomi come quelli di Simone Chiappa, Paolo Pirovano, Baba Sanogo, capitan Mattia Castelnuovo e Paolo Casella che furono i trascinatori della prima stagione, e l’aggiunta di giocatori di spessore nell’annata seguente, su tutti quel Francesco Buonanotte che con 15 reti in 29 presenze risultò davvero determinante per il successo del campionato di Seconda categoria.n 

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