Calcio / Como città
Giovedì 12 Gennaio 2017
Rubinho: «Buffon, io e il Como
Adesso ricominciamo a vincere»
Si racconta il neo portiere azzurro: «Io sono pronto. Sto bene di testa e di fisico, perché prima ero senza squadra ma mi sono sempre allenato»
Rubinho, portiere del Como con il Genoa nel cuore. Sentimento corrisposto, se è vero, come ha scritto la Gazzetta dello Sport in edicola ieri, che la società ligure ha pensato a lui per rimpiazzare l’infortunato Perin.
Fantacalcio? Sì, ma non troppo. Perché dal Como è arrivata una conferma di un interessamento, che però non dovrebbe avere un seguito. E Rubinho come l’ha presa? «Fa piacere, ovviamente, perché significa che ho lasciato un buon ricordo. Ma io di questa storia non so nulla», rassicurando in qualche modo i tifosi del Como, che ancora non l’hanno visto all’opera. Arrivato a dicembre da svincolato dopo quattro anni come terzo portiere alla Juventus, nel Como il portiere brasiliano è andato tre volte in panchina.
Senti che è giunta l’ora di giocare?
Io sono pronto. Sto bene di testa e di fisico, perché prima di Como ero senza squadra ma mi sono sempre allenato.
Quattro anni alla Juve con il miglior portiere del mondo, Buffon: esperienza frustrante o esaltante?
Con Gigi, dopo aver condiviso campo, ritiri e partite, c’è affetto e amicizia ed è un onore aver giocato con lui. Non solo, ci incontravamo anche fuori: i nostri figli andavano a scuola insieme…
E come vedi il Como alla ripresa?
Abbiamo finito con le gambe pesanti, la sosta serviva. Ma siamo una squadra tosta ed esperta, torneremo a vincere.
L’intervista completa su La Provincia in edicola giovedì 12 gennaio 2016.
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