Straordinari Como dopo la pausa
In tre settimane ci sono sette partite

Tra i più penalizzati da questo calendario rivoluzionato i tifosi, con tre turni infrasettimanali

Tutto rinviato, anche domenica prossima. Al momento il Como, come tutte le altre squadre dei gironi A e B della serie C, non tornerà in campo prima di due settimane, domenica 8 marzo.

La Lega di serie C ieri mattina ha comunicato la decisione di sospendere tutte le gare della nona e della decima giornata. Quindi il turno infrasettimanale per intero - e non solo le partite in Lombardia tra cui Como-Alessandria come annunciato in un primo tempo - e tutte le partite del prossimo weekend, nel caso del Como si sarebbe trattato della trasferta di Pontedera.

Il provvedimento è esteso a tutto il girone A e a tutto il girone B. Quindi investe tutte le regioni del Nord Italia nonché l’Emilia Romagna e la Toscana, «al fine di garantire l’equilibrio e la regolarità della competizione» si legge nel comunicato.

Una decisione drastica, ma a questo punto necessaria, anche per non trovarsi a rincorrere di ora in ora i vari divieti che potrebbero essere emessi nelle prossime ore, legati alle misure straordinarie per evitare il contagio del corona virus.

Un altro stop imprevisto per un campionato che già aveva visto allungarsi i tempi della sosta natalizia per una domenica di sciopero, e che ora per qualche squadra come il Como comporta uno stop dalle gare per tre settimane. E di contro un intensificarsi poi degli impegni successivi, che dovranno necessariamente essere recuperati con partite infrasettimanali.

La Lega ha già fissato le date per i recuperi, augurandosi naturalmente che la situazione si normalizzi: nel caso specifico del Como la partita con la Giana è fissata per mercoledì 11 marzo, quella con l’Alessandria mercoledì 18, mentre la trasferta di Pontedera, decima giornata, è in programma martedì 14 aprile. Tra l’altro nell’ultima settimana di marzo, mercoledì 25, era già programmato da calendario un altro turno infrasettimanale, nel caso del Como in casa con il Novara.

Il che significa dover giocare sette partite in tre settimane: un terzo del girone di ritorno concentrato in venti giorni. Una situazione che influirà non poco sul cammino e sui ritmi di lavoro di tutti e che purtroppo potrebbe pesare un po’ anche sulla partecipazione dei tifosi, visto l’alto numero di gare in giorni feriali, ma calendario alla mano non ci sono alternative.

La Lega comunicherà successivamente gli orari delle partite per questi turni “straordinari”, così come il programma di anticipi e posticipi. Chi aveva già acquistato il biglietto della partita con la Giana lo potrà utilizzare quando la gara sarà recuperata, per chi invece volesse il rimborso le informazioni saranno fornite nei prossimi giorni.

Intanto il programma del Como è cambiato già due volte in queste ore: domenica alle 15, quello che avrebbe dovuto essere l’orario della partita a Gorgonzola, Banchini ha fatto disputare una partita in famiglia stabilendo poi una giornata di riposo.

Ieri alla notizia dell’ulteriore rinvio il riposo è stato prolungato anche a oggi. Due giorni di stacco prima di entrare in una fase di lavoro intensa, non è però possibile organizzare nel prossimo weekend partite amichevoli con avversari esterni

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