Calcio / Como città
Mercoledì 11 Agosto 2021
Vetrine azzurre per il Como
Con cimeli e le nostre pagine cult
Collaborazione tra il Comune e La Provincia per addobbare in ottobre un centro città a festa per la B
Le istituzioni di Como hanno deciso di cavalcare la “tigre” della serie B, cercando un filo conduttore che unisse la città al successo sportivo della squadra. Come? Colorando le vetrine degli esercizi commerciali della città con oggetti e memorabilia inerenti alla squadra azzurra. Una iniziativa ideata da Marco Butti, assessore alla riqualificazione urbana, alla pianificazione urbanistica, all’edilizia privata, al commercio e alle attività economiche, che ha trovato il nostro quotidiano come partner ideale, nel fornire le pagine storiche pubblicate in tanti anni, quelle dedicate alle partite o ai personaggi che hanno reso indimenticabile la storia del Calcio Como.
La prima mossa sarà quella di identificare le zone geografiche della città dove far decollare l’iniziativa: sicuramente saranno le vie più significative del centro storico, forse anche qualcuna fuori dalle mura, più tre location particolari: la sede dell’Ordine degli architetti (che avrà a tema le varie fasi che hanno interessato la struttura del Sinigaglia), l’Hotel Hilton e uno dei punti vendita Coop. L’idea è quella di abbinare a ogni via un tema, che possa essere quello delle grandi vittorie, degli azzurri che hanno giocato in Nazionale, delle partite storiche, eccetera. L’adesione sarà su base volontaria, una volta che sarà stabilità la “natura commerciale” degli esercizi coinvolti. L’iniziativa segue quelle simili che avevano contraddistinto Miniartextil e il Giro di Lombardia. In ogni negozio sarà esposto un riferimento al Calcio Como: un cimelio, una maglia, un reperto storico, un trofeo, abbinati a una pagina storica del nostro quotidiano tra quelle che hanno raccontato le vicende azzurre.
L’intenzione è quella di avvicinare la squadra alla città e viceversa, di coinvolgere anche solo dal punto di vista emotivo quella parte di popolazione che magari allo stadio non ci va e non ci andrà mai, ma che potrebbe legittimamente sentirsi parte integrante di una bella storia sportiva. Ma anche di far sentire il tifoso del Como ancora di più a casa sua. Tifosi che, chissà, potrebbero anche essere coinvolti per la raccolta del materiale. Il tutto dovrebbe andare in scena a ottobre.
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