Mondiali Under 23, oro di Borgonovo

Con l’oro di Giovanni Borgonovo, il lago di Como si conferma partner determinante del successo dell’Italremo ai Mondiali Under 23 a Plovdiv, in Bulgaria. Con la vittoria di 9 medaglie (5 ori, 3 argenti, 1 bronzo) e il primo posto nel medagliere per nazioni, per il terzo anno consecutivo, l’Italia vince davanti alla Gran Bretagna che ne conquista 5 (3-2-0), e alla Germania con 7, ma con meno ori rispetto ai britannici (2-3-2). Ma entrando nel dettaglio degli ori, che equivalgono ai titoli iridati, dei cinque conquistati dagli azzurri, ben quattro sono targate Como Lake.

Al titolo in singolo pesi leggeri portato a casa ieri da Giovanni Borgonovo (ex Cernobbio, quest’anno alla Gavirate), infatti, vanno aggiunti quelli conquistati sabato, sempre nei pesi leggeri, dal due senza tutto Lario di Elisa Grisoni e Serena Mossi, dai quattro di coppia rispettivamente di Emanuele Castino (Lario) e Giulia Magdala Clerici (Moltrasio). L’impresa di Giovanni Borgonovo non è stata da poco, perché lo ha visto superare sul traguardo di soli 72 centesimi la Nuova Zelanda, argento, mentre il bronzo è andato alla Danimarca, ad appena un secondo dall’azzurro. Parlando del successo di questo giovane comasco (è nato il 13 settembre 2002), già campione del mondo 2022 in doppio pielle, il pensiero va al compianto Chicco Tagliabue, che ha visto subito in lui le qualità quando remava nel sedile fisso alla Aldo Meda Cima e lo ha portato alla Cernobbio affinando le sue doti.