Canottaggio / Lago e valli
Mercoledì 04 Dicembre 2019
Ruta non finisce di stupire
È lui l’atleta dell’anno
Riconoscimento a Varese anche per Borgonovo: il premio Coraggio e Altruismo
Nel corso della Conferenza Nazionale Allenatori a Varese, dopo i vari interventi di carattere tecnico, si è svolta la consegna dei premi federali ai protagonisti del 2019 remiero, che hanno visto protagonisti anche i comaschi Pietro Willy Ruta delle Fiamme Oro e Giovanni Borgonovo della Cernobbio.
Introdotti da un video celebrativo delle loro imprese, hanno ricevuto il premio di “Atleti dell’Anno” Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro) e Stefano Oppo (Carabinieri), da tre anni consecutivi vicecampioni mondiali nella specialità del doppio pesi leggeri maschile, da loro qualificato ai Mondiali di Linz dello scorso settembre per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Ruta e Oppo sono praticamente insieme agonisticamente da ben quattro anni, avendo preso parte insieme all’Olimpiade di Rio de Janeiro 2016 sul quattro senza pielle azzurro che chiuse la manifestazione a cinque cerchi brasiliana al quarto posto e non poco rammarico per aver mancato una medaglia che sarebbe stata meritata.
Ruta, cresciuto alla Canottieri Menaggio (con i cui colori nel 2009 ha vinto il suo primo Mondiale) e sempre legato al lago di Como, ha raccontato che cosa lo unisce a Stefano, dentro e fuori la barca, lavorando assieme da anni al punto da non scendere mai dal podio internazionale.
«Questo premio corona un anno di grandi soddisfazioni per entrambi – così l’atleta menaggino, capovoga del doppioleggero – e funziona da stimolo per il prossimo anno olimpico».
Per quanto riguarda Oppo, l’atleta di Oristano è ormai un po’ anche comasco per motivi di cuore (è spesso qui, tra la Lario e la casa della fidanzata Camilla).
Il premio “Coraggio e Altruismo” è andato a Giovanni Borgonovo, atleta della Cernobbio già medaglia d’oro e d’argento in maglia azzurra alla Coupe de la Jeunesse quest’anno a Corgeno e campione italiano di Società nel singolo Junior, che ha ricevuto il riconoscimento per aver ammesso l’errore di aver tagliato il percorso del Trofeo Villa d’Este 2019, da lui vinto, cedendo la vittoria a Lorenzo Fontana della Menaggio.
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