Sport / Cantù - Mariano
Domenica 16 Giugno 2013
Cantù cerca certezze
A partire da Molin
Il club si sta muovendo per definire la posizione dell’assistente di Sacripanti e per capire da chi ripartire tra i giocatori
Dopo l’ufficializzazione del nuovo direttore sportivo e del nuovo allenatore, il prossimo passo che attende la Pallacanestro Cantù riguarda la conferma - o meno- della staff tecnico di supporto a coach Pino Sacripanti.
Quest’ultimo, pare, già di per sé persona molto accomodante, non avrebbe preclusioni verso alcuno. Verosimilmente, allora, c’è di mezzo la natura economica dei contratti da andare a ridefinire. In regime di spending review, e alla luce del risparmio già operato sul duplice cambio Trinchieri-Sacripanti e Arrigoni-Della Fiori, potrebbe essere che anche a Lele Molin (più che a Nicola Brienza) si sia chiesto di accettare una diminuzione dell’emolumento.
Una volta sistemato lo staff, il passo successivo sarà quello di capire da quali giocatori ripartire.
Sotto contratto ci sono Aradori, Abass e Cusin, ma se i primi due resteranno certamente, il pivot potrebbe anche accasarsi altrove (Venezia, più di altre, lo sta cercando). Inoltre ci sono da definire le situazioni legate ai buyout.
E poi c’è il capitolo Mazzarino. Il capitano piace a Sacripanti (che lo scorso anno aveva cercato di portarlo a Caserta), ma è chiaro che, anche alla luce dell’anagrafe, andrà ridiscusso e concordato il tipo di utilizzo.
La certezza, invece, già sin d’ora è che le partite interne di Eurocup la squadra biancoblù le giocherà alla Ngc Arena non affidandosi più al PalaDesio come era invece accaduto nelle ultime due stagioni per l’Eurolega.
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