Cantù, difesa sotto accusa
In trasferta è proprio un pianto

In trasferta, quest’anno, Cantù ha raccolto soltanto briciole. Sin qui, infatti, tre successi a fronte di dieci sconfitte.

Soltanto Caserta (un’unica affermazione) ha fatto peggio. E parliamo dell’ultima in classifica, al momento la maggior indiziata a scendere di categoria.

Le vittorie esterne biancoblù sono giunte al cospetto di formazioni che le stanno alle spalle in graduatoria. Il riferimento è alla stessa Caserta, a Pesaro e ad Avellino.

Ma c’è soprattutto un dato che sconcerta, ed è quello inerente i punti di media incassati lontano dal Pianella che sono la bellezza (sarebbe preferibile dire la bruttezza...) di 85.4. Dato che rende quella dell’Acqua Vitasnella la difesa largamente più battuta del campionato. E altrettanto significativo è il differenziale tra i punti subìti a Cucciago (73) e quelli che si ritrova sul gruppone on the road: siamo, infatti, a una differenza di 12.4 punti. Francamente tantini. Nessun altro team di serie A si porta appresso una sproporzione del genere. La squadra che più si avvicina è Reggio Emilia con 10.5, con però la puntualizzazione che stiamo parlando della seconda della classe e di un dato in parte “drogato” dalle 50 lunghezze con le quali è stata travolta al Forum. E comunque la Reggiana sta viaggiando lontano dal Palabigi con più successi (7) che sconfitte (6). Come dire che il termine di paragone con Cantù risulta un tantino improprio...

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