Sport / Cantù - Mariano
Venerdì 07 Febbraio 2020
«Cantù ha caratteristiche
che noi mal digeriamo»
Intervista con Nicola Brienza, coach canturino allenatore della Dolomiti Energia Trento che domenica sfiderà i brianzoli.
Con Carlo Recalcati che si è autopensionato qualche tempo fa e con Pino Sacripanti che ha deciso per la prima volta in carriera di scendere ad allenare in A2, Nicola Brienza è rimasto l’unico coach canturino a frequentare da “capo” il palcoscenico della serie A.
E nella settimana che conduce alla sfida Trento-Cantù siamo andati a sondarlo.
Nono posto in classifica, a pari punti con la settima, per la Dolomiti Energia: siete dove volevate essere?
«Siamo più o meno in linea con quello che avremmo sperato, anche se ci manca qualche punticino perché il doppio impegno serie A-Eurocup ha sottratto energie a un roster non poi così lungo. Ma non ci lamentiamo anche perché ora, ormai fuori in Coppa, ci potremo dedicare esclusivamente al campionato».
E domenica?
«
Sono sincero nel dire che mi sento veramente preoccupato: si tratta di una partita pericolosa».
La ragione?
«Cantù ha caratteristiche che possiamo soffrire e dovremo fornire una prestazione di alto livello per avere la meglio».
A quali caratteristiche si riferisce?
«In particolare al fatto che si tratta di una squadra molto atletica in molti suoi componenti, che sfoggia un’esuberanza fisica davvero spiccata e invidiabile e che ha diversi interpreti in grado di andare in uno-contro-uno. Ebbene, avversarie così ci vanno abbastanza indigeste».
Dovesse dare una percentuale alla vostre chance di imporsi?
«Con la consueta onestà dare qualcosa in più a noi, se non altro perché giocheremo in casa. Ma veramente non andrei oltre»
.
L’intervista completa sulla Provincia di venerdì 7 febbraio
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