Cantù si piega alla legge dell’ex
De Luca fa 26 punti contro la Cra

Niente da fare a Mondovì: una partita stregata (3-1 il finale)

VBC MONDOVÌ 3

CASSA RURALE CANTÙ 1

PARZIALI SET: 28-26, 25-20, 20-25, 27-25

VBC MONDOVÌ: Bertoli 16, Parusso 13, Thei (L), Manassero 3, Longo 6, Cortellazzi 5, De Luca 25, Menardo 7, Ghibaudo. Ne. Peirano, Fabiano, Perla. Allenatori: Barisciani. Ass. Rocca

CASSA RURALE CANTU’: Gerosa 2, Krolis 16, Monguzzi 11, Robbiati 7, Tiozzo 16, Preti 21, Butti (L). Ne: Cominetti, Riva 5, Groppi 1, Mazza, Molteni, Gaggini, Rudi. Allenatori: Massimo Della Rosa. Ass. Massimo Redaelli

Arbitri: Massimo Montanari e Fabrizio Lolli

La legge dell’ex vale anche al Pala “Nino Manera” di Mondovì, dove Francesco De Luca fa passare momenti decisamente difficili alla squadra di coach Massimo Della Rosa, che alla fine chiude l’anticipo della domenica senza neppure un punto da mettere in classifica dove la Cassa Rurale viene raggiunta proprio dal VBC.

Il primo parziale vive sugli equilibri, con la squadra di casa capace di recuperare il gap di metà set e di piazzare la zampata decisiva ai vantaggi, si chiude 28-26 in 39 minuti.

Quella del secondo set è una Cantù diversa, decisamente più determinata. La Cassa Rurale è sempre avanti e si trova in vantaggio anche di 5 punti (3-8) grazie al solito Preti, che raggiunge i 10 punti di score. La squadra brianzola si ferma però sul 18 e subisce la reazione dei monregalesi con Bertoli al servizio e il solto De Luca da posto 2 e da posto 1. Un errore di Krolis e le difficoltà in ricezione dei canturini fanno il resto. Il black-out dei ragazzi di capitan Gerosa si chiude sul 25-20.

Il terzo parziale è anche l’ultima spiaggia per i canturini, che finalmente trovano gioco e continuità al servizio. Dall’altra parte il regista Cortellazzi ha in pratica una sola bocca da fuoco per la palla alta, ossia l’opposto De Luca. Manassero lascia il posto a Menardo, che non lo farà rimpiangere e Bertoli è efficace solo al servizio. Cantù riesce comunque a chiudere piuttosto agevolmente sul 25-20 anche grazie ai due aces consecutivi di Preti.

Il quarto set è una battaglia. Si va ai vantaggi. Cantù non sfrutta i due set point. I piemontesi invece non falliscono alla prima occasione. Prima un muro su Krolis e poi su Preti. Finisce così 27-25. Per la Cassa Rurale neanche un punto e la consapevolezza che al Pala Manera si è sprecata un’occasione.

Le percentuali parlano chiaro, nessuno degli attaccanti di palla alta di Cantù ha raggiunto il 50% di positività. Troppi errori quindi, complice anche una ricezione non sempre all’altezza. I muri dicono 16-12 per i monregalesi e non bastano i 10 aces dei brianzoli contro i 4 dei piemontesi per scavare un divario decisivo. Tra i padroni di casa, come detto, vince la legge dell’ex, con Francescone De Luca sugli scudi con i suoi 25 punti.

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