Carissoni scalpita:
«Pronto a dare tutto per il Lecco»

Il terzino ex Toro è fermo per infortunio ma non vede l’ora di fare il suo esordio in campionato

Entra e convince. Esce e si spaventa per un infortunio. É la storia in pillole di Lorenzo Carissoni classe 1997, terzino destro in prestito dal Torino, in questo inizio di stagione.

Lo spavento, naturalmente, si riferisce alla lesione di secondo grado al quadricipite sinistro che Carissoni si è procurato all’esordio, in Coppa, nel finale di Lecco-Giana. Il che ha tolto a mister Gaburro una risorsa di esperienza (71 le presenze in serie C) alla fascia destra bluceleste. Il che è stato, finora, pagato caro almeno ad Arezzo. E un po’ contro la Pro Vercelli. A livello se non di gioco, di maturità. Sia Alborghetti che Magonara, in fase difensiva, si sono prodigati senza risparmiarsi, ma hanno lasciato a desiderare in “chiusura”.

Carissoni è tutto da testare, ma ha un’esperienza che fa pensare di non avere troppe sorprese, almeno sulla carta, in fase di chiusura. E se riuscisse a tornare a disposizione già per domani, sarebbe una gran bella sorpresa per tutti: «Sto rientrando gradatamente - frena l’esterno destro bluceleste - e pian piano sto riprendendo a fare tutto. Starà al mister dire quando potrò rientrare nel gruppo a tempo pieno. La vedo dura per Novara, ma sono a disposizione».

L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola domani, 6 settembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA