Ballerini, una Tirreno ok
«La gamba c’è, ora la Sanremo»

Nel ciclismo il risultato spesso può dire poco o nulla. Davide Ballerini, canturino della Deceuninck, non era certo andato alla Tirreno Adriatico per la classifica generale. Non è nelle sue caratteristiche. Ci era andato per confermarsi uomo in grande forma in una certo di tipo di tappe, un allenamento importante in vista delle “sue” corse dove spera di ben figurare (c’è chi lo inserisce tra i favoriti), cioè la Milano-Sanremo e la Parigi Roubaix. E Davide ha mostrato di esserci.

Nella prima tappa c’è stata una incomprensione con il compagno Hodeg e la volata è andata persa (comunque top ten). Nella terza tappa, l’altra con l’arrivo in volata, è arrivato terzo, dietro Van Der Poel e Van Aert, forse partito con un attimo di ritardo. E dopo le due tappe con arrivo in salita dove poteva dire ben poco, è stato secondo nella volata del gruppo lunedì. Alla fine il 107° posto è solo un dato statistico. I segnali sono forti e importanti. «Sono soddisfatto - ha detto ieri a fine gara -, è stato un ottimo allenamento per la Sanremo e per le classiche. Le gambe ci sono, la condizione anche, dunque direi che siamo sulla strada giusta».