C’è la gara del Canturino
In palio il titolo provinciale

Grande spettacolo domani in Brianza sul collaudato percorso per Juniores

CANTU’ Dopo un anno di stop forzato, e a oltre due anni dall’edizione 2019, torna domani mattina la 41° Coppa Città di Cantù, corsa ciclistica riservata agli Juniores organizzata dal Club Ciclistico Canturino 1902. La prova, che assegnerà anche il campionato provinciale di categoria oltre 33° Trofeo Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù, non s’è tenuta nel 2020 nella tradizionale mattinata di Pasqua, né quest’anno nella medesima data: le restrizioni legate al Covid-19 hanno convinto l’organizzazione a non cancellare l’edizione 2021, bensì a posticiparla a domani, così che potesse comunque corrersi.

Il percorso approntato è lungo 115,4 chilometri; «Duro e collaudato» l’ha definito il presidente del Canturino 1902, Paolo Frigerio, che nel gran premio della montagna della Valcolda (a una ventina di chilometri dall’arrivo) e, parimenti, nelle nove salite verso il centro della città, ravvede gli snodi critici della prova che si aprirà e si chiuderà come sempre in Corso Unità d’Italia.

Dalla partenza, ci sarà un primo circuito (corso Europa, via Papa Giovanni XXIII; via Tirso, Navedano, via Novelli, cimitero di Senna, Casnate con Bernate via Pitagora, Navedano, via Tirso, via Papa Giovanni XXIII, corso Europa, via Manzoni, piazza Garibaldi, via Roma) da percorrersi cinque volte; a questo seguirà un secondo circuito da coprire per ulteriori quattro volte tra Asnago, Valcolda, Cucciago, via Manzoni, piazza Garibaldi e corso Unità d’Italia.

Il ritrovo nell’area individuata in piazza Marconi è fissato alle 7; la partenza vera e propria, invece, si terrà in corso Unità d’Italia alle 9.30. Alle 11.50, infine, è previsto l’arrivo sotto lo striscione del traguardo.

Oltre alla vittoria di giornata, da tenere d’occhio è la già citata maglia bianca simbolo del campionato provinciale Juniores: in lizza i corridori di Canturino 1902, Vertematese ed Energy Team di Albese con Cassano, con quest’ultima società impegnata in contemporanea anche in Friuli e, dunque, con un drappello di corridori ridotto rispetto alle potenzialità piene.

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