Cecchetto idea di ritiro
«Vedremo, voglio stimoli»

Il Giro di Lombardia si avvicina, e Como diventa un grande teatro dedicato al ciclismo. Prima puntata, la serata organizzata da Cento Cantù alla Canottieri Lario dedicata ai campioni paralimpici Paolo Cecchetto e Roberta Amadeo che hanno intrattenuto la platea stimolati dalle domande del conduttore Dino Merio.

Ricordi, emozioni, intensità, vittorie e sogni sono scorso via leggeri e toccanti attraverso le parole dei due campioni. Tra l’altro con un mezzo scoop. A un certo punto, Cecchetto (fresco oro olimpico a Tokyo nella staffetta, successo con cui un mese fa ha bissato l’oro di Rio De Janeiro del 2016 nella corsa in linea) a un certo punto ha annunciato: «Basta, chiudo qui!». Il sala si è scatenato un brusio ricco di sorpersa, e lui ha aggiunto: «Vediamo, ho bisogno di motivazioni per andare avanti. Per ora mi fermo e mi godo la medaglia».

Amadeo da quelle Olimpiadi era stata esclusa, una mancata convocazione che sicuramente non è stata facile da digerire: «Il mio obiettivo adesso è Parigi 2024. Quando il Ct Valentini mi ha detto che non mi portava a Tokyo, non posso dire di averla presa bene. D’altronde se devi portare tre atleti e siamo in sei a giocarcela, una scelta va fatta. Con il senno di poi, con quel percorso, con quell’umidità e con gli sbalzi di temperatura posso dire che forse è stato meglio così, perché la mia sclerosi multipla mi avrebbe presentato il conto».

Al tavolo dei relatori anche Lucia Trevisan, membro del comitato regionale lombardo con delega agli atleti paralimpici, che ha benedetto la scelta del cc Canturino di dare una chance alle allieve di rimanere in Lombardia a correre allestendo la squadra juniores femminile, e si augura che tante società maschili possano seguire l’esempio virtuoso della squadra comasca.

Il 6 ottobre allo Yacht Club appuntamento con l’ormai ex ct di ciclismo Davide Cassani, mentre domani al Comune di Como di sarà la conferenza stampa ufficiale di presentazione del Giro di Lombardia in programma il 9 ottobre da Como a Bergamo. Nello stesso giorno, il 9, a Cermenate ci sarà l’inaugurazione di un monumento dedicato a Bartali.