Giro d’Italia, flash comasco
Venti chilometri lariani

Domenica attorno alle 14 il passaggio in Provincia da Lomazzo ad Arosio, tra bandierine e striscioni.

Una ventina di chilometri da Turate ad Arosio. Questo lo “spazio” dedicato alla provincia di Como, nell’edizione del centenario del Giro d’Italia. La carovana rosa passerà domenica, nella quindicesima tappa con partenza da Valdengo e conclusione a Bergamo (199 chilometri), sulle provinciali 33 e 32, toccando oltre a Turate, Lomazzo e Arosio, anche i comuni di Cermenate, Mariano e Carugo. L’ingresso sul nostro territorio, sarà alle 14.08 se i corridori terranno una media di 42 chilometri orari; undici minuti dopo se andranno a velocità di crociera (38 chilometri).

La provinciale 32 (Novedratese) resterà chiusa dalle 12.30 alle 15. Saranno interdette al traffico anche altre vie.

Tra Novedrate e Mariano-esattamente dal chilometro 92 al chilometro 95 – sarà operante la Fees zone, la zona per il rifornimento. Un momento spettacolare – e anche caldo, con le fughe che spesso approfittano della distrazione del gruppo – della corsa.

Ad Arosio il paese saluterà la carovana (passaggio previsto dalle 14.30 alle 14.43) con un enorme tricolore, esposto sopra il ponte ferroviario, con i bambini delle scuole che sventoleranno delle bandierine tricolori. Allo scoccare del centesimo chilometro, il Giro lascerà la provincia per entrare a Briosco. La corsa rosa tornerà in via De Gasperi ad Arosio, dove il 6 giugno 1976 era stato posizionato l’arrivo della sedicesima tappa, che era partita da Castellamonte. Il paese comasco venne scelto per celebrare i venti anni dalla morte di don Carlo Gnocchi, che proprio ad Arosio aveva iniziato la sua opera.

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