Il rosa di Hindley al Ghisallo. Donata la maglia del Giro

Visita a sorpresa del primo australiano a conquistare la corsa a tappe italiana

La sua visita, ieri, è stata un piacevolissimo fulmine a ciel sereno. Non capita spesso, infatti, che un campione dello spessore di Jai Hindley si presenti alla porta del Museo del ciclismo del Ghisallo per firmare, di persona, la sua maglia da donare alla struttura di Magreglio.

Il corridore australiano, però, ha fatto proprio così, portando niente poco di meno che la maglia rosa appena vinta al Giro d’Italia da esporre assieme alle altre gelosamente custodite nel museo ideato da Fiorenzo Magni.

L’atleta della Bora Hansgrohe, primo corridore d’Australia a vincere la Corsa rosa, ha così voluto celebrare con la donazione al Ghisallo lo storico risultato raccolto non più tardi di domenica scorsa, quando sul traguardo di Verona ha festeggiato il primo posto davanti a Richard Carapaz della Ineos Grenadiers, secondo con 1’18” di distacco da Hindley, e Mikel Landa Meana della Bahrain Victorious, terzo a 3’24” dalla testa.

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