La Gran Fondo adesso è contesa

Quel “Ride like a hero” scelto a slogan della manifestazione ben racconta l’idea che sottostà alla gran fondo Il Lombardia, ossia il desiderio di far ripercorrere ai suoi partecipanti le strade che hanno fatto la storia del Giro di Lombardia.

Domenica mattina saranno davvero numerosissimi coloro che infocheranno la loro bicicletta per coprire i 111,2 chilometri del percorso, un piccolo esercito di appassionati del pedale – gli iscritti sono già 1600; le iscrizioni, peraltro, sono aperte fino a venerdì – che da Cantù risalirà le salite verso la Colma di Sormano e del Ghisallo, prima di tornare nella Città del mobile per la premiazione conclusiva in piazza Garibaldi.

Ieri mattina, nel municipio di Cantù, la presentazione ufficiale dell’evento alla presenza del sindaco Alice Galbiati.

«La gran fondo – ha spiegato l’assessore allo sport, Antonella Colzani – è un evento internazionale, prestigioso, apprezzato sia dai ciclisti italiani sia da quelli stranieri, una manifestazione che porta sul nostro territorio tanti appassionati e, al seguito, le loro famiglie. Un indotto importante per il settore commerciale e una grande opportunità per la nostra città. Siamo contenti di vedere la nostra Cantù in festa».

La partenza, alle 7.30 del mattino, avverrà da Corso Europa; l’arrivo, per i più allenati, sarà entro le quattro ore dalla bandierina abbassata.

Dal 2019 a Cantù, Il Lombardia - a dirlo è stato Paolo Frigerio - «suscita appetiti» anche al di fuori della cittadina brianzola: Il presidente del Club Ciclistico Canturino 1902, alfiere di CentoCantù e anima del pedale in provincia di Como, ha ricordato infatti le “avance” portata all’indirizzo della gran fondo pochi giorni fa dal primo cittadino di Como, Alessandro Rapinese: «Il sindaco di Como qualche attenzione l’ha rivolta», ha raccontato Frigerio, stuzzicando in questo modo la pronta risposta dell’assessore Colzani.