L’omaggio al Pedretti
Una mostra al Ghisallo
Per ricordare il campione olimpico e recordman dell’ora, appuntamento oggi al Ghisallo a partire dalle 15.30
Sono passati poco meno di 90 anni da quel 18 novembre 1931 quando un corridore comasco, Paolo Pedretti, fissò il record mondiale dell’ora. Sulla pista dello stadio Sinigaglia di Como, Pedretti, nato a Orsenigo e vissuto ad Albese con Cassano, stabilì il primato percorrendo 42,432 chilometri in 60’, un risultato incredibile per l’epoca che, a ragione, avrebbe dovuto inserirlo nell’olimpo degli atleti più forti della storia del pedale.
I suoi successi, peraltro, non si fermarono lì, con l’oro olimpico nell’inseguimento a squadre del 1932 ottenuto a Los Angeles e, nel 1935, un secondo record dell’ora, questa volta colto al Vigorelli di Milano (43,058 orari), a rafforzarne un curriculum che, nei fatti, è rimasto patrimonio quasi soltanto degli appassionati della bicicletta.
Ecco che, dalla passione di Mino Bruno – che della Comense 1887 è stato dapprima figlio, poi genitore e ora vera e propria memoria storica – è nata una piccola ma significativa mostra dedicata all’atleta comasco morto nel 1983, un trittico di pannelli che oggi pomeriggio, alle 15.30, sarà inaugurato al Museo del ciclismo del Ghisallo per poi far bella mostra di sé in futuro a ricordare le gesta di un corridore di sicuro non conosciuto al grande pubblico come le imprese da lui compiute sulle due ruote avrebbero meritato.
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