Un weekend da Giovanissimi
Sulla terra e sull’asfalto

Domani mattina alle 10, a Lambrugo, si svolgerà il Trofeo Lombardia di mountain bike. Dedicata alla categoria Giovanissimi e promossa dall’Unione Ciclistica Costamasnaga, la manifestazione metterà in palio anche il Trofeo Redaelli Sport.

La partenza della prima batteria, quella riservata ai G1, si terrà alle 10; a seguire, in base ai tempi delle precedenti, le altre categorie in gara (G2, G3, G4 e G5), fino ad arrivare alla G6. Il percorso sarà disegnato su fondo misto, tra sterrato e prato.

Sempre a partire dalla mattinata di domenica, ma a Casatenovo, è in programma la Marathon Bike della Brianza, competizione che quest’anno mette in palio il titolo nazionale della specialità.

Per assegnare la maglia tricolore, gli 80 chilometri della Marathon con partenza e arrivo a Casatenovo offriranno ai partecipanti un percorso davvero significativo condito da 2300 metri di puro dislivello.

Riconfermati i tracciati Classic di 49 chilometri e Short di 30, disegnati come nell’ultima edizione disputata nel 2019, per la competizione vera e propria il percorso proposto agli atleti in gara ripresenterà i passaggi più significativi del tracciato consueto, con l’aggiunta di due varianti, una delle quali sarà un inedito e impegnativo anello in Valgreghentino.

La partenza della prova è fissata alle 9; il tempo massimo per completarla è stabilito in sette ore.

Tornando in provincia di Como, nel pomeriggio di domenica sarà ancora la categoria Giovanissimi a essere protagonista, questa volta però non più in ambito fuoristrada, bensì sull’asfalto.

A Lurago d’Erba, infatti, è in programma la seconda edizione del Trofeo Giacomo Fornoni Campione Olimpionico 1960. Come dice lo stesso nome della manifestazione, la corsa dedicata ai più giovani del pedale è dedicata alla memoria di Fornoni, corridore bergamasco – ma adottato dal Comasco dopo il trasferimento della famiglia a Rogeno - che nel 1960 conquistò l’oro alle Olimpiadi di Roma nella 100 chilometri a squadre, correndo successivamente da professionista fino al 1968.