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Vai Fancellu:
ti aspetta Contador
Il bronzo mondiale del Canturino l’anno prossimo nella squadra dello spagnolo e di Ivan Basso.
A colpi di pedale nella storia del Cc Canturino. Quello che ha fatto Alessandro Fancellu al Mondiale di Innsbruck ha qualcosa di sensazionale. Di unico e di raro. La medaglia di bronzo, infatti, è la prima della vita ultracentenaria del club in una gara in linea individuale. Finora, e non è poco, nella bacheca del club gialloblù c’erano i due titoli (1986 a Casablanca e 1987 a Covo di Bergamo) di Luca Colombo. Immagini in bianconero, per un doppio successo nella crono a squadre.
Trentuno anni dopo, a rispolverare quella gloria ci ha pensato un diciottenne di Binago, studente all’Agrario.
E adesso per il binaghese la stagione non si chiude qui. Anzi. Domani infatti, c’è la Giornata della Bicicletta al Ghisallo e siamo sicuri che farà di tutto per onorarla, soprattutto ora che al collo ha un bronzo mondiale. E poi c’è da pensare al futuro, con il passaggio pressoché sicuro alla squadra squadra Continental Polartec Kometa della fondazione Alberto Contador e del team manager Ivan Basso. Correrà principalmente in Spagna, ma accumulerà un’esperienza tale da giocarsela poi eventualmente nel passaggio al professionismo.
L’articolo completo sulla Provincia di sabato 29 settembre
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