Como, 161 giorni dopo
si è tornati in campo

Al Sinigaglia è cominciata l’attività fisica in attesa del ritiro vero e proprio dal 9 agosto ad Arona.

L’anno scorso il Como si riunì in modo “blindato”, con un allenamento a porte chiuse prima della partenza per Arona. Nulla a che vedere però con quello che è successo oggi: primo raduno degli azzurri attualmente senza contratto (di questi, qualcuno non farà parte della nuova squadra e altri ne arriveranno di nuovi), la rimessa in moto dopo lo stop per Covid, con lo stadio off limits per tutti, giornalisti e fotografi compresi, non per riservatezza, per evitare contagi e circolazione del virus. Roba mai vista, ma ormai siamo abituati e altro dovremo ancora vedere, prima che il virus venga definitivamente allontanato.

Diciamoci la verità: c’è anche la difficoltà a stabilire se si sia trattato della prima riunione della nuova stagione, o l’ultima della vecchia. Optiamo per la prima ipotesi, se non altro perché è una situazione comunque propedeutica al via vero e proprio, il 9 agosto ad Arona. Abbiamo fatto i conti: sono passati 161 giorni da Como-Olbia, ultimo passo ufficiale del Como 2019-20. Un terzo di un anno solare. E non ci saranno grandi temi su cui dibattere, visto che l’organico (sul nuovo asse Wise-Ludi) deve essere ancora messo a punto. Ci sarà comunque una conferenza stampa in cui fatalmente i protagonisti non avranno molto da dire. In queste occasioni si parla di obiettivi, schemi, equilibri, ma qui c’è ancora molto da stabilire.

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