Como Nuoto, già un esame
Il Savona è una belva ferita

«Abbiamo perso ma giocando bene», «Abbiamo perso giocando male»: sono lo stesso lato, sbagliato purtroppo, della medaglia.

Il pragmatico direbbe: avete perso entrambi, e basta. Eppure, in modo diametralmente opposto, le sconfitte di Como Nuoto e Savona nella prima giornata di campionato stimolano motivazioni diverse, ma importanti. I lariani affrontano quest’oggi (inizio ore 15) la prima trasferta del campionato di serie A1 inaugurato con la “bella” sconfitta casalinga con Brescia.

A Savona, gli uomini di Piccardo saranno ospiti di una formazione che a memoria d’uomo non ha mai steccato alla prima. Però, sette giorni fa, Angelini che è il nuovo tecnico dei liguri, ha dovuto ingoiare l’amaro gusto della sconfitta: la neopromossa Canottieri Napoli l’ha battuta di misura (8-7).

Piccardo sa che la Como Nuoto è attesa da un compito per nulla facile: però parte da una posizione di vantaggio. Che gli è data dall’aver visto, sette giorni fa, una squadra già quadrata e capace di tenere sulla corda nientemeno che i vice-campioni d’Italia del Brescia.