Sport / Como città
Sabato 18 Ottobre 2014
Con Belloli c’è Bocchietti
per il dopo Tavecchio
La Lombardia, compatta, candida il proprio numero uno regionale alla presidenza della Lega Nazionale Dilettanti. E ci sarebbe un posto anche per il comasco
La Lombardia, compatta, candida il proprio numero uno regionale Felice Belloli alla presidenza della Lega Nazionale Dilettanti. Questo l’esito dell’Assemblea tenutasi oggi all’Hotel Crowne Plaza di San Donato Milanese, che all’unanimità ha designato Belloli alla carica di presidente nazionale in vista dell’Assemblea LND del prossimo 10 novembre, nonché il calabrese Nino Cosentino alla carica di vicepresidente vicario e il comasco Claudio Bocchietti quale vicepresidente d’Area.
«L’Area Nord (costituita da 7 Comitati, i cui presidenti erano presenti in sala - ndr) mi ha candidato – ha esordito il presidente lombardo nel suo intervento – e insieme abbiamo pianificato i punti principali per i quali, in caso di elezione, ci batteremo. Il vincolo, in primis, sul quale non cederemo alle richieste dell’Associazione calciatori. Poi, una durata pluriennale delle tessere onde semplificare il lavoro a dirigenti di società e comitati e l’introduzione del tesseramento online anche per i tecnici, oltre che della firma digitale che verrà varata in via sperimentale proprio in Lombardia a dicembre al fine di eliminare del tutto il cartaceo dalle incombenze societarie. Saranno necessari, inoltre, il miglioramento delle tempistica per il tesseramento stranieri a Roma e la riduzione dei costi di omologa e rinnovo dei campi in erba artificiale. Vedremo anche di predisporre l’iscrizione automatica dei club al registro CONI e di rendere costantemente disponibili gli estratti conto federali per le società. Verrà valutato anche un progetto di sanatoria fiscale, oltre che la valorizzazione del settore giovanile e scolastico. In generale, comunque, bisognerà proseguire sulla strada intrapresa da Carlo Tavecchio, che nei suoi anni di presidenza ha trasformato al LND».
Fin qui i temi principali, poi il Belloli-pensiero per le “sue” società. «Se vado via – ha concluso Belloli riferendosi all’eventuale elezione a Roma – mi dispiace, anche perché negli ultimi sei anni la Lombardia ha raggiunto livelli eccezionali. Di certo, avrò sempre un occhio di riguardo per la nostra Regione. In molti si chiedono cosa succederebbe qui: le norme prevedono che entro 90 giorni vada rieletto il presidente regionale e non ho paura di dire che sarebbe Giuseppe Baretti”. Spontanea l’ovazione della sala che ha commosso l’attuale vicepresidente vicario regionale, il quale ha poi preso la parola per sostenere la candidatura di Belloli ripercorrendo gli anni di mandato vissuti insieme e concludendo che “se sarà vittoria – ha detto Baretti – sarà di tutte le società lombarde».
Sono seguite le designazioni, unanimi, e secondo l’ordine del giorno dell’Assemblea la relazione del vicepresidente CRL Marco Grassini che ha evidenziato l’oculatezza e trasparenza amministrativa adottata dal Comitato lombardo esponendo anche le principali voci del bilancio, pubblicato con precedenti comunicati ufficiali e consegnato alle società, chiuso nell’ultima stagione sportiva con un accantonamento di 50.00 euro quale fondo per lavori di manutenzione e con un attivo di 15.527 euro destinati a fondo di riserva.
È seguita la relazione del presidente del collegio dei revisori dei conti del CRL Gianfranco Scarpellini, che ha dato parere favorevole all’approvazione del bilancio. Infine, alcuni interventi da parte di dirigenti di società (rappresentati in sala 599 club lombardi su 1.214 aventi diritto) su temi di interesse comune e un in bocca al lupo generale al presidente Belloli per le prossime elezioni nazionali.
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