Corbani: «Cantù può batterle tutte»

L’allenatore biancoblù resta comunque con i piedi per terra: «L’obiettivo salvezza rimane invariato».

«Ci sono quelle quattro-cinque che nulla hanno a che vedere con noi perché hanno una possibilità di budget che è completamente diversa dalla nostra e dunque hanno anche obiettivi ben differenti dai nostri. Questo non significa né che ci batteranno per forza né che noi non ce la si possa giocare contro di loro perché come ho già avuto modo di dire ripetutamente, con il massimo rispetto e senza alcuna presunzione, vogliamo provare a batterle tutte. Però, oggettivamente, è inutile continuare a guardare il roster di quelle squadre perché dispongono di giocatori ai quali noi non possiamo neanche minimamente pensare».

A parlare è Fabio Corbani, capo allenatore dell’Acqua Vitasnella.

«Siccome sono abbastanza sognatore, escluse le quattro big , non voglio mettere nessun’altra davanti a noi. Voglio partire dall’ultima posizione perché penso che tutte ci possano battere, però con lo stesso rispetto ritengo che saremo in grado di giocarcela con tutte».

Tirando le somme? «Il traguardo resta la salvezza, ma sognare è una cosa che fa parte del nostro andare ogni giorno in palestra. Perché se lavori quotidianamente per fare ciò che sembra già scritto diventa tutto molto triste. Ebbene, con i giocatori che abbiamo ingaggiato possiamo andare in palestra con questo desiderio e con questa voglia».

L’intervista integrale sull’edizione de La Provincia in edicola venerdì 14 agosto

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