Crimella, il presidente innamorato. «Una Tecnoteam da prime cinque»
Volley A2 Con la squadra al lavoro, l’anima del club di Albese con Cassano non si nasconde. «Squadra competitiva con un altro obiettivo: far divertire i tifosi. Aspetto le due straniere»
Il playoff non sono un tabù, bensì un obiettivo da mettere nel mirino, fin da subito. A presentazione ormai avvenuta della sua squadra, la Tecnoteam di Albese con Cassano, il patron della società pallavolistica comasca, Graziano Crimella, non nasconde la volontà di lavorare affinché l’Albese Volley Como possa veleggiare nella parte alta, anzi altissima, della classifica del girone A della serie A2 femminile.
«La squadra che abbiamo allestito penso sia competitiva. Non per i primissimi posti, magari, però credo che possa ambire ad arrivare tra le prime cinque», dice.
Partendo dal presupposto che «le prime cinque fanno i playoff», ecco svelata l’ambizione della società lariana che, dopo aver avviato a metà della scorsa settimana la preparazione in vista del prossimo campionato, guarda sì al suo interno, ma anche al valore delle avversarie.
«Dipenderà dalle avversarie»
«Far divertire i tifosi è il nostro obiettivo. Tutto dipenderà, evidentemente, anche dalle squadre avversarie. Sono molto attrezzate», continua Crimella guardando a un torneo che vede in testa ai pronostici la Futura Giovani Busto Arsizio, con Brescia, Perugia, Talmassons e Messina nel ruolo di prime rivali per la lotta-promozione.
Proprio Busto Arsizio sarà la prima avversaria. L’appuntamento è per l’inizio del mese di ottobre. Da lì in poi, una tirata per arrivare a chiudere la regular season entro la fine del prossimo gennaio.
Che partenza
«Si parte subito in modo importante. Abbiamo questo mese e mezzo di preparazione. Speriamo che le due atlete straniere arrivino il più presto possibile, in modo da integrarle immediatamente», racconta guardando alla slovena Eva Zatkovic e alla argentina Daniela Bulaich, entrambe impegnate con le rispettive Nazionali.
«È ovvio che le due straniere saranno una parte importante del nostro gruppo», sottolinea il presidente della Tecnoteam pensando al loro arrivo in paese, previsto per la fine di settembre. Bulaich ha già lavorato con coach Mauro Chiappafreddo; Zatkovic, invece, a 22 anni è considerata ben più di un prospetto: «È molto giovane, è una nazionale e ci è stata raccomandata anche da persone importanti. Da lei ci si aspetta tanto», sintetizza Crimella.
Molto dipenderà dalla compattezza del gruppo affidato a Chiappafreddo: «Anche tra coloro che ricopriranno ruoli minori, ossia che non partiranno nel sestetto, ci sono ragazze importanti. La squadra è evidentemente fatta di dodici giocatrici che debbono tutte essere in grado di tenere il campo», conclude Crimella.
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