De Maria e la corsa in coppia con il cane

La curiosità grande crescita in Italia delle gare a coppie con gli amici a quattro zampe

Prima il Generoso trail, poi il Brutal dog trail. Davide De Maria ha unito la corsa in montagna alla passione per i cani e, approfittando della grande crescita in Italia delle gare a coppie con gli amici a quattro zampe, si sta togliendo diverse soddisfazioni, con i due successi consecutivi.

In una specialità che è tutt’altro che folcloristica ma che vede al via atleti veri. Davide De Maria, 41 anni di San Siro, ha sempre praticato la corsa in montagna.

«Un anno fa, per caso, ho visto Luca Moiana, atleta della Pidaggia, che faceva le gare con il cane e allora gli ho chiesto un po’ di consigli - così spiega il suo avvicinamento alla specialità -. Mi sono allenato con Aria, una meticcia di due anni e abbiamo partecipato alla prima gara, il Mottarone trail, dove siamo arrivati secondi».

Il portacolori dell’Atletica Centro Lario, ha capito che potevano puntare anche più in alto. E sono arrivati i due successi.

« Difficoltà secondo me non ce ne sono: bisogna avere una buona intesa con il cane - spiega De Maria -. La regola fondamentale è quella di andare al passo del cane, che dovrebbe stare sempre davanti. Se resta indietro non bisogna tirarlo, pena la squalifica».

Non è però una semplice passeggiata:il Brutal è stato di 13,5 chilometri con un dislivello positivo di 1280 metri. Ci sono poi anche delle regole da rispettare: un’ attrezzatura idonea (pettorina, imbragatura e guinzaglio elastico) ed essere in regola con la documentazione del cane (vaccinazioni e microchip).

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