De Vecchis non sfigura tra i big
Ed è il migliore degli italiani

Si chiude con il quindicesimo posto nella finale del concorso generale, la partecipazione di Tommaso De Vecchis alla prima edizione dei Giochi europei. Sulla pedana della National gymnastics arena di Baku il ventitreenne di Cermenate ha affrontato il secondo all around in quattro giorni, facendo tutt’altro che male.

Anzi nei primi tre attrezzi (parallele con 14,100; sbarra con 13,933 e corpo libero con 14,166) è riuscito ad affacciarsi alla top ten (a metà gara era decimo con 42,199). Poi qualche sbavatura al cavallo con maniglie(13,333 lo score)- tra l’altro uno degli attrezzi preferiti dal comasco - lo ha fatto scivolare indietro di due posizioni. Il penultimo esercizio, gli anelli, ripagato dalla giuria con un 13,800 manteneva il portacolori del Milano gym lab, al dodicesimo posto. Un volteggio con qualche incertezza, che portava un 12,933 alla causa, faceva perdere a De Vecchis tre posizioni.

Il cermenatese chiudeva così con un complessivo di 82,265 leggermente inferiore (66 millesimi, per l’esattezza) al totale fatto registrare nelle qualificazioni (che però sono state spalmate su due giornate).