Domaso è davvero irresistibile

Una vittoria, quella di ieri, dalla doppia importanza visto che è stata ottenuta sulle acque di casa degli eterni rivali di Bellagio e che di fatto ha sancito anche il passaggio di consegne del trofeo dai rematori della Perla del Lario a quelli di Domaso. A Poncia e De Lorenzi, manca solo l’ufficialità, che dovrebbe arrivare domenica prossima nell’ultimo atto davanti al pubblico amico.

Undici le Lucie che si sono presentate a Bellagio. E che in alcuni momenti hanno dovuto sfidare il vento gagliardo e sfiorato la pioggia che si è abbattuta al momento delle premiazioni.

Lo spettacolo è iniziato dalle batterie, con la prima che ha visto Domaso sconfiggere Bellagio. Terzo Colonno che ha preceduto Lenno, Cremia e Nesso. Nella seconda vittoria per Tremezzo, a precedere Lezzeno, Argegno, Sala Comacina e Varenna. Si è poi passati alla finale, della contesa organizzata dall’Us Bellagina, disputata anche questa sui 1.000 metri a causa del moto ondoso molto forte, che ha creato non pochi problemi ai vogatori. Con Domaso che ha fatto capire, sin dalla partenza, di voler dominare anche questa quinta prova. Poncia e De Lorenzi sono passati davanti alla boa del traguardo con tre imbarcazioni di luce sugli inseguitori più vicini, i fratelli bellagini Gianni e Domenico Gelpi.

Terzo posto per Roberto Leoni e Fabio Leoni per Tremezzo. Fuori dal podio Manuel Cappi e Emiliano Valli per Lezzeno (vincitori nell’apertura a Laglio, quando però i vogatori del paese dell’alto Lario, erano assenti). Quinto Lenno (Giorgio Galli e Stefano Molinari); sesto Argegno (Paolo Gramatica e Cesare Sancassani), settimo Colonno (Tiberio Bellosi e Livio Moris Bordoli), ottavo Sala Comacina (Raffaele Salanti e Cristian De Gasperi). Nella classifica generale Domaso sale a 20 e precede Lezzeno e Bellagio con 16. Staccatissime le altre Lucie,a partire da Tremezzo quarto con 9 punti. Domenica prossima sulle acque di casa a Poncia/De Lorenzi basterà entrare nella finale per conquistare, per la prima volta, il trofeo Bcc di Lezzeno.